Eva Contro Eva

La celebre attrice teatrale di mezza età Margo Channing (Bette Davis) assume come assistente la giovane e bellissima Eva Harrington (Anne Baxter), presentatasi a lei come sua grande ammiratrice; ma ben presto quest’ultima si rivelerà un’ambiziosa arrivista senza scrupoli, pronta a tutto pur di soffiare a Margo il trono di Broadway.

È un classico sempreverde sul fascino e le dinamiche del teatro e quindi su luci e ombre del mondo dello spettacolo. La felice riuscita è in gran parte merito del regista e sceneggiatore Mankiewicz, che ha saputo mettere in scena un esemplare connubio tra dramma di classe e commedia sofisticata con sapiente padronanza del mezzo, finezza e brio della scrittura ed eccellente direzione di un eccezionale gruppo di attori: Bette Davis, Anne Baxter, Thelma Ritter e Celeste Holm ricevettero tutte una meritatissima candidatura all’Oscar, anche se (quasi paradossalmente, se si considera la forte identità femminile della storia) a vincere la statuetta fu il comprimario George Sanders (premiato come migliore attore non protagonista). Nell’anno del capolavoro di Billy Wilder “Viale del Tramonto”, il film ottenne altri 5 Academy Awards (miglior film, regia, sceneggiatura originale, costumi, suono) su un totale di ben 14 candidature (record tuttora imbattuto, eguagliato in seguito solo da “Titanic” e “La La Land”). Piccola partecipazione di Marilyn Monroe, lanciata nello stesso anno da “Giungla d’Asfalto” di John Huston. 2 premi al festival di Cannes (Gran Premio della Giuria e miglior attrice a Bette Davis) e Golden Globe alla sceneggiatura.