Ad alcuni mesi dall’attacco dei Chitauri e di Loki a New York, Tony Stark alias Iron Man (Robert Downey Jr.), è tornato ai suoi affari. Quando però il suo mondo personale viene completamente distrutto dai loschi piani terroristici del Mandarino (Ben Kingsley), Stark dovrà reagire, tornando ad indossare la sua armatura high-tech per una nuova missione che, in un momento per lui così delicato, potrebbe metterlo a dura prova.
Dopo il meritato successo del riuscito crossover “The Avengers”, si apre la seconda fase dei cinecomics Marvel con il nuovo capitolo della saga sull'”uomo di ferro” creato nel ’63 da S. Lee, D. Heck e J. Kirby. Aumentato il budget (200 milioni di dollari) e cambiati gli sceneggiatori e il regista (l’esperto di buddy-movies Shane Black, autore di “Arma Letale”, che sostituisce il mestierante Favreau), anche il tono è diverso: seppur lontano dalle visioni d’autore nolaniane, oltre ai distruttivi piani di un villain para-islamico che rievoca le ansie degli attacchi terroristici al potere americano, in questo capitolo l’eroe corazzato miliardario e piacione si trova infatti costretto ad affrontare anche le sue fragilità e le sue insicurezze; ed è proprio intorno a questo conflitto psicologico che Black, anche co-sceneggiatore, orchestra discretamente la roboante sarabanda di super-azioni (non priva di limiti nella struttura come anche di goffaggini fracassone nello svolgimento) non lesinando sull’uso (e l’abuso) degli effetti speciali e spingendo sul pedale dell’ironia tanto da sfociare nel terreno dell’action-comedy. Un divertimento scanzonato, un po’ sgangherato pur con passaggi di riuscito spettacolo (vedere ad esempio la sequenza dell’attacco all’Air Force One), che ha dalla sua la garanzia Robert Downey Jr., che continua ad offrire al protagonista il giusto magnetismo e un certo spessore. Le varie disparità con l’originale storia a fumetti potrebbero far storcere la bocca ai “marveliani” devoti, ma per ora il pubblico, neanche a dirlo, sta rispondendo bene: in soli tre giorni, infatti, l’incasso sfiora i 5 milioni di euro.
Iron Man 3 | |
Iron Man 3 | |
Summary
id.; di Shane Black; con Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Ben Kingsley, Guy Pearce, Rebecca Hall, Dale Dickey, Jon Favreau, James Badge Dale; azione; USA, 2013; durata: 130'. |
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1 Comment
Agegiofilm
Tropic Thunder si ricorda per altri motivi, tipo la scena in cui parlano degli Oscar, ma Downey Jr è uno che ne ha viste di cose. Forse, dico forse, ha trovato in Shane Black un simile, o almeno un giusto sfruttatore, visto che anche in Kiss kiss bang bang si lasciava condurre da lui…ed erano faville. Iron Man 3 mi incuriosisce, specie per la debacle del supereroe, e neanche tanto per l’action comedy, quanto per un possibile epic fail. Certo, The avengers 2 è stato già programmato, non può morire così, non ce l’aspettiamo e neanche ce lo meritiamo, ma dargli filo da torcere non è da tanti: non si è mai visto un supereroe in difficoltà.