Rovinate le riprese di un film a causa della sua goffaggine, il maldestro attore di origine indiana Hrundi V. Bakshi (Peter Sellers) viene invitato per sbaglio ad un party nella villa del produttore, dove porterà scompiglio combinando una lunga serie di disastrosi guai inaspettati.
Sceneggiato dal regista con Tom e Frank Waldman, è uno dei più iconici, divertenti e riusciti film di Blake Edwards, un capolavoro di comicità irresistibile con uno straordinario Peter Sellers, il quale (alla terza collaborazione con il regista, l’unica esterna alla fortunata saga de “La Pantera Rosa”) vi offre infatti una delle sue migliori interpretazioni. Ad esclusione di prologo (con la sequenza del “film nel film”) ed epilogo, l’azione si svolge totalmente all’interno della villa, dove tutto progressivamente si sfalda e degenera in un delirio schiumoso e semi-catastrofico di situazioni esilaranti, personaggi azzeccati ed invenzioni travolgenti che (lasciando grande spazio all’improvvisazione) si conclude con un rocambolesco finale dal sapore onirico. In ciò, rifacendosi alla grande tradizione della comicità burlesca e della slapstick (guardando non solo a Buster Keaton e i fratelli Marx, ma anche a Jerry Lewis e Jacques Tati), è un’opera che ne rinnova mirabilmente il linguaggio e l’estro espressivo, integrando con brillante e personale abilità il gusto della gag visuale nel contesto del nuovo cinema sonoro a struttura unitaria. Contrappuntato dalla funzionale colonna sonora di Henry Mancini, nella sua vincente dimensione di critica di costume che si espande su più fronti (dallo snobismo della realtà californiana all’artificiosità del mondo dello spettacolo) è pervaso e animato da un anarchico impeto sessantottino per l’epoca di grande carica eversiva che però non esclude una sottile e delicata vena di tenerezza agrodolce: in questa esplosiva ed inesorabile successione di sketch d’alta scuola che scombussola i tempi e scardina le convenzioni di un ingessato party dell’alta società, l’ambivalente protagonista è un turbolento distruttore ma anche, al tempo stesso, un’anima gentile, un personaggio perfino poetico nella sua fragile e quasi infantile peculiarità.
Hollywood Party | |
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Summary
"The Party"; di BLAKE EDWARDS; con PETER SELLERS, CLAUDINE LONGET, NATALIA BORISOVA, JEAN CARSON, MARGE CHAMPION, AL CHECCO, CORINNE COLE, DICK CROCKETT, FRANCES DAVIS; comico; USA, 1968; durata: 99'. |
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