A poche ore dall’annuncio delle nomination ai Golden Globe, sono oggi state annunciate le candidature per la 21a edizione degli Screen Actors Guilds Awards, premi assegnati annualmente dal sindacato statunitense degli attori.
Nello specifico, quest’anno a guidare le nomination nelle categorie dedicate al cinema è Birdman di Alejandro Gonzales Inarritu, con un totale di 4 candidature (miglior ensamble, miglior protagonista a Michael Keaton, miglior attore non protagonista a Edward Norton e migliore attrice non protagonista a Emma Stone). Seguono, con tre nomination a testa, due apprezzati biopic come The Imitation Game e La Teoria del Tutto (il primo su Alan Turing, interpretato da Benedict Cumberbatch, e il secondo su Stephen Hawking, a cui presta il volto Eddie Redmayne), ma anche l’ultima fatica di Richard Linklater, ovvero il già premiatissimo Boyhood. Chiude la cinquina dei candidati al miglior cast il delizioso Grand Budapest Hotel, l’ultimo film di Wes Anderson che però non riceve alcuna nomination individuale per gli interpreti.
Tra i candidati al miglior attore, l’inedito e applaudito Michael Keaton di Birdman dovrà vedersela con il quotatissimo Benedict Cumberbatch di The Imitation Game, anche se entrambi potrebbero trovare un valido avversario in Eddie Redmayne, apprezzatissimo protagonista de La Teoria del Tutto; in nomination anche l’irriconoscibile Steve Carell di Foxcatcher e, a sorpresa, lo smagrito Jake Gyllenhaal de Lo Sciacallo, entrambi in ruoli di spicco molto fisici, profondi e tormentati. Nella categoria dedicata alla miglior attrice, insieme alla superfavorita Julianne Moore di Still Alice troviamo in nomination anche Rosamund Pike (iconica protagonista dell’ultimo film di David Fincher L’Amore Bugiardo), Reese Witherspoon (candidata per Wild di Jean-Marc Vallée), la giovane e brava Felicity Jones (co-protagonista con Redmayne de La Teoria del Tutto) e, a sorpresa, un’inedita Jennifer Aniston che, dimessa, struccata e finalmente liberata dalla veste comedy-glamour, riesce a sorprendere con la sua performance toccante ed intensa nel drammatico Cake.
Tra i candidati al premio come miglior attore non protagonista, i favoriti sembrano essere J. K. Simmons ed Edward Norton, il primo candidato per l’apprezzatissimo film indie Whiplash (vincitore dell’ultimo Sundance Film Festival) e il secondo in nomination per il succitato nuovo film di Inarritu (apprezzatissimo a Venezia); entrambi dovranno però vedersela con altri tre ottimi interpreti in altrettante interpretazioni di livello, ovvero Ethan Hawke (Boyhood), Mark Ruffalo (Foxcatcher) e l’inossidabile, sempre grandissimo Robert Duvall (The Judge). Grande partita anche nella categoria della migliore attrice non protagonista: se la favorita Patricia Arquette di Boyhood continua a mietere consensi pressoché unanimi, non sono comunque da sottovalutare la Emma Stone di Birdman e la finalmente convincente Keira Knightley di The Imitation Game; a chiudere la cinquina, una conferma e una sorpresa, ovvero la sempreverde Meryl Streep (in un altro ruolo “canterino” con Into the Woods di Rob Marshall, tratto dall’omonimo musical di Sondgheim) e la ritrovata Naomi Watts, candidata per il suo ruolo nell’ottima commedia drammatica St. Vincent, in cui recita accanto a Bill Murray e Melissa McCarthy.
Tra gli esclusi degni di nota, spiccano Unbroken (l’atteso secondo film da regista di Angelina Jolie che, nonostante l’invidiabile cast, riceve soltanto una nomination “tecnica” agli stuntman) e l’applaudito Selma (diretto dalla stimata regista afroamericana Ava DuVernay e con un grande David Oyelowo nei panni di Martin Luther King), ma anche gli ultimi film di Clint Eastwood e Tim Burton, ovvero American Sniper (con un apprezzato Bradley Cooper) e Big Eyes (con Amy Adams e Christoph Waltz). E se Hilary Swank purtroppo manca la nomination per il suo intenso ruolo in The Homesman di Tommy Lee Jones, dispiace non vedere tra i candidati l’intensa Cotillard (capace di passare con ammirevole disinvolura da The Immigrant James Grey a Due Giorni, Una Notte dei fratelli Dardenne), ma ancor di più stupisce a dir poco la totale e ingenerosa assenza di Jessica Chastain, non presente tra i candidati di quest’anno nonostante la sua partecipazione sempre degna di nota a ben quattro film di livello (tra cui Interstellar e A Most Violent Year).
Per quanto riguarda le serie televisive, a guidare le candidature è di nuovo Modern Family (che ottiene ben 4 nominations), mentre tra le new entry di quest’anno si fanno notare la Viola Davis de Le Regole del Delitto Perfetto e la Tatiana Maslany di Orphan Black. E se nelle categorie dedicate alla commedia fanno piacere soprattutto le nominations a Veep e Orange is the New Black (con la candidata a sorpresa Uzo Aduba), nessun evento imprevisto smuove i candidati al miglior cast in una serie drammatica: se risultano meritate le nomination per Downton Abbey, Il Trono di Spade, Homeland, Boardwalk Empire e House of Cards (con sacrosante candidature a Kevin Spacey e Robin Wright), fa però storcere la bocca la totale assenza del serial di culto American Horror Story, mentre un’altra serie antologica di successo come True Detective fa guadagnare ad entrambi i protagonisti (Matthew McConaughey e Woody Harrelson) una giustissima candidatura come miglior attore.
Tra i candidati al premio come migliore attore in una miniserie o in un film per la televisione troviamo invece Adrien Brody (in nomination per il ruolo di Harry Houdini nel biopic prodotto da History Channel), Billy Bob Thornton (purtroppo unico candidato tra gli eccellenti interpreti dell’ottima serie Fargo) e l’ottimo Richard Jenkins di Olive Kitteridge, mentre Mark Ruffalo e Benedict Cumberbatch si distinguono come gli unici ad ottenere una doppia nomination, in quanto entrambi candidati anche per un ruolo televisivo (il primo per il film TV di Ryan Murphy The Normal Heart, il secondo per il ruolo da protagonista nella serie TV di culto targata BBC Sherlock). Per quanto riguarda invece le attrici di miniserie o film TV, insieme alla Cicely Tyson protagonista del remake televisivo di The Trip to Bountiful troviamo quattro grandi interpreti del grande schermo: oltre a Ellen Burstyn e Maggie Gyllenhaal, tra le candidate spiccano infatti la Frances McDormand di Olive Kitteridge e la Julia Roberts di The Normal Heart.
In attesa della cerimonia di premiazione che si terrà il 25 gennaio, di seguito sono elencati tutti i candidati della 21a edizione dei SAG Awards:
CATEGORIE CINEMA
MIGLIOR CAST IN UN FILM
- “Birdman”
- “Boyhood”
- “Grand Budapest Hotel”
- “The Imitation Game”
- “La Teoria del Tutto”
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
- Michael Keaton, “Birdman”
- Benedict Cumberbatch, “The Imitation Game”
- Eddie Redmayne, “La Teoria del Tutto”
- Jake Gyllenhaal, “Lo Sciacallo – Nightcrawler”
- Steve Carell, “Foxcatcher”
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
- Julianne Moore, “Still Alice”
- Reese Witherspoon, “Wild”
- Felicity Jones, “La Teoria del Tutto”
- Rosamund Pike, “L’Amore Bugiardo – Gone Girl”
- Jennifer Aniston, “Cake”
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
- Robert Duvall, “The Judge”
- Ethan Hawke, “Boyhood”
- Edward Norton, “Birdman”
- Mark Ruffalo, “Foxcatcher”
- J.K. Simmons, “Whiplash”
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Patricia Arquette, “Boyhood”
- Keira Knightley, “The Imitation Game”
- Emma Stone, “Birdman”
- Meryl Streep, “Into The Woods”
- Naomi Watts, “St. Vincent”
CATEGORIE TELEVISIONE
MIGLIOR CAST IN UNA SERIE TV DRAMMATICA
- “Boardwalk Empire – L’Impero del Crimine”
- “Downton Abbey”
- “Il Trono di Spade”
- “Homeland – Caccia alla Spia”
- “House of Cards”
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA
- Steve Buscemi, “Boardwalk Empire – L’Impero del Crimine”
- Peter Dinklage, “Il Trono di Sapde”
- Woody Harrelson, “True Detective”
- Matthew McConaughey, “True Detective”
- Kevin Spacey, “House Of Cards”
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA
- Claire Danes, “Homeland – Caccia alla Spia”
- Viola Davis, “Le Regole del Delitto Perfetto”
- Julianna Margulies, “The Good Wife”
- Tatiana Maslany, “Orphan Black”
- Maggie Smith, “Downton Abbey”
- Robin Wright, “House Of Cards”
MIGLIOR CAST IN UNA SERIE TV COMMEDIA
- “The Big Bang Theory”
- “Modern Family”
- “Brooklyn Nine-Nine”
- “Orange Is the New Black”
- “Veep”
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV COMMEDIA
- Ty Burrell, “Modern Family ”
- Louis C.K., “Louie”
- William H. Macy, “Shameless”
- Jim Parsons, “The Big Bang Theory”
- Eric Stonestreet, “Modern Family”
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV COMMEDIA
- Uzo Aduba, “Orange Is The New Black”
- Julie Bowen, “Modern Family”
- Edie Falco, “Nurse Jackie – Terapia d’Urto”
- Julia Louis-Dreyfus, “Veep”
- Amy Poehler, “Parks And Recreation”
MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM TV
- Adrien Brody, “Houdini”
- Benedict Cumberbatch, “Sherlock: His Last Vow”
- Richard Jenkins, “Olive Kitteridge”
- Mark Ruffalo, “The Normal Heart”
- Billy Bob Thornton, “Fargo”
MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM TV
- Ellen Burstyn, “Flowers In The Attic”
- Maggie Gyllenhaal, “The Honorable Woman”
- Frances McDormand, “Olive Kitteridge”
- Julia Roberts, “The Normal Heart”
- Cicely Tyson, “The Trip To Bountiful”
PREMI ALLE CONTROFIGURE
MIGLIOR CAST DI CONTROFIGURE IN UN FILM
- “Fury”
- “Get On Up – La Storia di James Brown”
- “The Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate”
- “Unbroken”
- “X-Men: Giorni di un Futuro Passato”
MIGLIOR CAST DI CONTROFIGURE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA O COMMEDIA
- “24: Live Another Day”
- “Boardwalk Empire – L’Impero del Crimine”
- “Il Trono di Spade”
- “Homeland – Caccia alla Spia”
- “Sons Of Anarchy”
- “The Walking Dead”
SCREEN ACTORS GUILD ALLA CARRIERA
- Debbie Reynolds