Si è da poco conclusa la cerimonia di premiazione della 73esima edizione dei Golden Globe Awards, svoltasi al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills e condotta nuovamente da Ricky Gervais, alla sua quarta esperienza come presentatore.
E come a conferma dell’imprevedibilità di una stagione dei premi che si sta rivelando in continua evoluzione, quest’anno la Hollywood Foreign Press Association ha decretato un vincitore a sorpresa, ovvero Revenant – Redivivo di Alejandro González Iñárritu. Il film del regista messicano, che l’anno scorso mancò il Golden Globe ma vinse l’Oscar con il precedente Birdman, è infatti il grande trionfatore di questa edizione, ottenendo ben 3 riconoscimenti di grande rilievo, ovvero miglior film drammatico, miglior regia e migliore attore al protagonista Leonardo DiCaprio, il quale riceve così il suo terzo Golden Globe, puntando nuovamente all’Oscar. Qualche polemica ha suscitato invece il premio al miglior film musical o commedia, assegnato alla pellicola di fantascienza Sopravvissuto – The Martian, film certo meritevole e degno di attenzione ma considerato da molti (piuttosto legittimamente) ben poco idoneo a concorrere nella sezione commedia. Nonostante ciò, il film di Ridley Scott ha ottenuto anche un secondo Golden Globe per il miglior attore in un film musical o commedia al protagonista Matt Damon, il quale soffia quindi la vittoria ad altro contendente molto forte, ovvero Christian Bale, candidato per “La Grande Scommessa” insieme al co-protagonista Steve Carell. Due premi importanti anche per Steve Jobs di Danny Boyle, che si aggiudica invece le statuette per migliore sceneggiatura (scritta da Aaron Sorkin) e miglior attrice non protagonista alla sempre grande Kate Winslet. Tra i vincitori, anche la giovane promessa Brie Larson, premiata come migliore attrice drammatica per il suo ruolo nel bellissimo Room, e il ritrovato Sylvester Stallone, che si aggiudica il Golden Globe come miglior attore non protagonista per essere tornato a vestire i mitici panni di Rocky Balboa nel notevole spin-off di successo Creed – Nato per Combattere. La statuetta come miglior attrice in un film musical o commedia è andata invece a Jennifer Lawrence per la sua interpretazione in Joy di David O. Russell. Grande soddisfazione inoltre per il Maestro Ennio Morricone, che infatti si aggiudica il Golden Globe per la colonna sonora di The Hateful Eight, ultimo film di Quentin Tarantino. A ritirare il premio in sua vece (Morricone non era presente alla cerimonia) è stato proprio il regista, che lo ha ringraziato definendolo poi il suo compositore preferito. Per il grande musicista italiano, già Oscar alla carriera, è il terzo Golden Globe dopo quelli ottenuti nel 1986 e nel 2000, rispettivamente per Mission di Roland Joffé e La Leggenda del Pianista sull’Oceano di Giuseppe Tornatore. Il premio alla miglior canzone è invece andato a “Writing’s on the Wall” di Sam Smith, brano d’apertura di Spectre, ultimo film della saga di James Bond. Infine, come da pronostico, lo splendido cartoon Pixar Inside Out vince il premio come miglior film d’animazione, battendo anche l’apprezzato Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson (già Leone d’Argento all’ultimo Festival di Venezia), mentre ad aggiudicarsi il premio come miglior film straniero è invece Il Figlio di Saul, già vincitore del Gran Prix Speciale della Giuria all’ultimo festival di Cannes, che diventa quindi la prima pellicola ungherese a vincere un Golden Globe. Tra gli esclusi, oltre al succitato La Grande Scommessa e all’amatissimo Mad Max: Fury Road (candidato ai premi per miglior film e regia), a spiccare è invece soprattutto l’applaudito Carol: pur guidando le nomination con 5 importanti candidature (tra cui miglior film, regia e miglior attrice alle due interpreti Cate Blanchett e Rooney Mara), a sorpresa il film di Todd Haynes non ha infatti ottenuto nemmeno un premio, risultando quindi purtroppo il grande sconfitto della serata. Destino simile anche per Il Caso Spotlight di Tom McCarthy, tra i favoriti nella corsa agli Oscar eppure anch’esso totalmente ignorato dalla Hollywood Foreign Press Association: inaspettatamente, nessuna delle sue 3 importanti candidature (miglior film, regia e sceneggiatura) si è infatti concretizzata in statuetta. Curiosamente, restano a mani vuote anche i quattro attori con una doppia candidatura, ovvero Mark Rylance, Idris Elba, Lily Tomlin e la rivelazione Alicia Vikander: quest’ultima, richiestissima star in ascesa, era l’unica interprete candidata per due ruoli cinematografici, come miglior attrice per The Danish Girl e come attrice non protagonista per Ex Machina; purtroppo, nessuna delle due nomination l’ha condotta alla vittora, ma la giovane quanto talentuosa interprete, reduce da un anno per lei davvero memorabile, potrebbe comunque rifarsi agli Oscar. Nelle categorie dedicate alla telesivione, a dominare sono invece, con due premi a testa, Mr. Robot e Mozart in the Jungle: la prima si aggiudica i premi per miglior serie drammatica e per miglior attore non protagonista a Christian Slater; la seconda, premiata come migliore serie musical o commedia, fa inoltre guadagnare un Golden Globe al protagonista Gael García Bernal, che a sorpresa batte il favorito Jeffrey Tambor, candidato per l’applaudita serie Amazon Transparent. Tra gli interpreti premiati per una serie drammatica, Taraji P. Henson vince il suo primo Golden Globe come miglior attrice per il suo ruolo in Empire, prevalendo sulla favorita Viola Davis de Le Regole del Delitto Perfetto, mentre Jon Hamm bissa la vittoria del 2008 ricevendo un secondo Golden Globe come miglior attore per il suo ruolo di Don Draper nel serial di culto Mad Men, arrivato quest’anno alla sua stagione conclusiva. A ricevere il premio come miglior attrice in una serie musical o commedia è invece la Rachel Bloom di Crazy Ex-Girlfriend. Il Golden Globe come miglior miniserie o TV Movie è invece andato all’apprezzata miniserie in costume Wolf Hall, che riesce quindi ad avere la meglio su due fortissimi contendenti come Fargo e American Crime. Per quanto riguarda gli interpreti, il premio come miglior attore in una miniserie è andato ad Oscar Isaac, grande protagonista dell’ottimo prodotto HBO Show Me a Hero, mentre ad aggiudicarsi il Golden Globe come miglior attrice in una miniserie è invece Lady Gaga, protagonista dell’ultima stagione della serie antologica American Horror Story.
Infine, da citare il premio Cecil B. De Mille alla carriera, assegnato quest’anno all’attore due volte premio Oscar Denzel Washington.
Di seguito, tutti i vincitori della 73esima edizione dei Golden Globe (per ulteriori approfondimenti sui candidati, a QUESTO LINK potete trovare il post completamente dedicato alle nomination):
CATEGORIE CINEMA
MIGLIOR FILM DRAMMATICO
REVENANT – REDIVIVO
(Regency Enterprises; Twentieth Century Fox)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- CAROL
(Number 9 Films; The Weinstein Company) - MAD MAX: FURY ROAD
(Warner Bros. Pictures / Village Roadshow Pictures / Kennedy Miller Mitchell; Warner Bros. Pictures) - ROOM
(Element Pictures / No Trace Camping; A24) - IL CASO SPOTLIGHT
(Anonymous Content / Participant Media / First Look; Open Road Films)
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO
LEONARDO DICAPRIO,
“Revenant – Redivivo”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- BRYAN CRANSTON, “L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton Trumbo”
- MICHAEL FASSBENDER, “Steve Jobs”
- EDDIE REDMAYNE, “The Danish Girl”
- WILL SMITH, “Zona d’Ombra”
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO
BRIE LARSON,
“Room”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- CATE BLANCHETT, “Carol”
- ROONEY MARA, “Carol”
- SAOIRSE RONAN, “Brooklyn”
- ALICIA VIKANDER, “The Danish Girl”
MIGLIOR FILM MUSICAL O COMMEDIA
SOPRAVVISSUTO – THE MARTIAN
(Twentieth Century Fox; Twentieth Century Fox)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- LA GRANDE SCOMMESSA
(Paramount Pictures / Regency Enterprises; Paramount Pictures) - JOY
(Fox 2000 Pictures; Twentieth Century Fox) - SPY
(Twentieth Century Fox; Twentieth Century Fox) - UN DISASTRO DI RAGAZZA
(Universal Pictures / Apatow Productions; Universal Pictures)
MIGLIOR ATTORE IN UN FILM MUSICAL O COMMEDIA
MATT DAMON,
“Sopravvissuto – The Martian”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- CHRISTIAN BALE, “La Grande Scommessa”
- STEVE CARELL, “La Grande Scommessa”
- AL PACINO, “Danny Collins”
- MARK RUFFALO, “Teneramente Folle”
MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM MUSICAL O COMMEDIA
JENNIFER LAWRENCE,
“Joy”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- MELISSA McCARTHY, “Spy”
- AMY SCHUMER, “Un Disastro di Ragazza”
- MAGGIE SMITH, “The Lady in the Van”
- LILY TOMLIN, “Grandma”
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UN FILM
SYLVESTER STALLONE,
“Creed – Nato per Combattere”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- PAUL DANO, “Love & Mercy”
- IDRIS ELBA, “Beasts of No Nation”
- MARK RYLANCE, “Il Ponte delle Spie”
- MICHAEL SHANNON, “99 Homes”
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UN FILM
KATE WINSLET,
“Steve Jobs”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- JANE FONDA, “Youth – La Giovinezza”
- JENNIFER JASON LEIGH, “The Hateful Eight”
- HELEN MIRREN, “Trumbo”
- ALICIA VIKANDER, “Ex Machina”
MIGLIOR REGIA
ALEJANDRO G. IÑÁRRITU,
“Revenant – Redivivo”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- TODD HAYNES, “Carol”
- TOM McCARTHY, “Il Caso Spotlight”
- GEORGE MILLER, “Mad Max: Fury Road”
- RIDLEY SCOTT, “Sopravvissuto – The Martian”
MIGLIOR SCENEGGIATURA
STEVE JOBS
(Aaron Sorkin)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- ROOM
(Emma Donaghue) - IL CASO SPOTLIGHT
(Tom McCarthy, Josh Singer) - LA GRANDE SCOMMESSA
(Charles Randolph, Adam McKay) - THE HATEFUL EIGHT
(Quentin Tarantino)
MIGLIOR COLONNA SONORA
THE HATEFUL EIGHT
(Ennio Morricone)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- CAROL
(Carter Burwell) - THE DANISH GIRL
(Alexandre Desplat) - STEVE JOBS
(Daniel Pemberton) - REVENANT – REDIVIVO
(Ryuichi Sakamoto, Alva Noto)
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Writing’s On the Wall”, da SPECTRE
(Musica e testo: Sam Smith, Jimmy Napes)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- “Love Me Like You Do”, da CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
(Musica e testo: Max Martin, Savan Kotecha, Ali Payami, Ilya Salmanzadeh) - “One Kind of Love”, da LOVE & MERCY
(Musica e testo: Brian Wilson, Scott Bennett) - “See You Again”, da FAST & FURIOUS 7
(Musica e testo: Justin Franks, Andrew Cedar, Charlie Puth, Cameron Thomaz) - “Simple Song #3”, da YOUTH – LA GIOVINEZZA
(Musica e testo: David Lang)
MIGLIOR FILM STRANIERO
IL FIGLIO DI SAUL
(Ungheria)
(Laokoon Filmgroup; Sony Pictures Classics)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES (Belgio/ Francia/ Lussemburgo)
(Terra Incognita / Climax Films / Après le Déluge / Juliette Films / Caviar; Belga Films / Le Pacte) - EL CLUB (Cile)
(Fabula; Music Box Films) - THE FENCER (Finlandia/ Germania/ Estonia)
(Making Movies / Kick Film GmbH / Allfilm; Oy Nordisk Film Ab) - MUSTANG (Francia)
(CG Cinéma / Vistamar Flimproduktion; Cohen Media Group)
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
INSIDE OUT
(Pixar Animation Studios; Walt Disney Studios Motion Pictures)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- ANOMALISA
(Starburns Industries; Paramount Pictures) - IL VIAGGIO DI ARLO
(Pixar Animation Studios; Walt Disney Studios Motion Pictures) - SNOOPY & FRIENDS – IL FILM DEI PEANUTS
(Blue Sky Studios; Twentieth Century Fox) - SHAUN, VITA DA PECORA – IL FILM
(Aardman; Lionsgate / Studiocanal)
CATEGORIE TELEVISIONE
MIGLIOR SERIE TV DRAMMATICA
MR. ROBOT
(USA NETWORK – Universal Cable Productions)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- EMPIRE
(FOX – 20th Century Fox Television / Imagine Television) - IL TRONO DI SPADE
(HBO – HBO Entertainment in association with Bighead, Littlehead; Television 360 and Startling Television) - NARCOS
(NETFLIX – Gaumont International Television for Netflix) - OUTLANDER
(STARZ – Sony Pictures Television)
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA
JON HAMM,
“Mad Men”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- RAMI MALEK, “Mr. Robots”
- WAGNER MOURA, “Narcos”
- BOB ODENKIRK, “Better Call Saul”
- LIEV SCHREIBER, “Ray Donovan”
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA
TARAJI P. HENSON,
“Empire”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- CAITRIONA BALFE, “Outlander”
- VIOLA DAVIS, “Le Regole del Delitto Perfetto”
- EVA GREEN, “Penny Dreadful”
- ROBIN WRIGHT, “House of Cards”
MIGLIOR SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA
MOZART IN THE JUNGLE
(AMAZON VIDEO – Amazon Studios)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- CASUAL
(HULU – Lionsgate TV / Right of Way) - ORANGE IS THE NEW BLACK
(Netflix – Lionsgate Television for Netflix) - SILICON VALLEY
(HBO – HBO Entertainment in association with Judgemental Films, Alec Berg, Altschuler Krinsky works, and 3 Arts Entertainment) - TRANSPARENT
(AMAZON VIDEO – Amazon Studios) - VEEP
(HBO – HBO Entertainment in association with Dundee Productions)
MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA
GAEL GARCÍA BERNAL,
“Mozart in the Jungle”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- AZIZ ANSARI “Master of None”
- ROB LOWE, “The Grinder”
- PATRICK STEWART, “Blunt Talk”
- JEFFREY TAMBOR, “Transparent”
MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA
RACHEL BLOOM,
“Crazy Ex-Girlfriend”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- JAMIE LEE-CURTIS, “Scream Queens”
- JULIA LOUIS-DREYFUS, “Veep”
- GINA RODRIGUEZ, “Jane the Virgin”
- LILY TOMLIN, “Grace & Frankie”
MIGLIOR MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE
WOLF HALL
(PBS – A Playground Entertainment and Company Pictures production for BBC and MASTERPIECE in association with BBC Worldwide, Atlus Media and Prescience)
GLI ALTRI CANDIDATI:
- AMERICAN CRIME
(ABC – ABC Studios) - AMERICAN HORROR STORY: HOTEL
(FX; 20th Century Fox Television) - FARGO
(FX – MGM Television Studios / FX Productions) - FLESH & BONE
(STARZ – Starz)
MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O IN UN FILM PER LA TELEVISIONE
OSCAR ISAAC,
“Show Me a Hero”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- IDRIS ELBA, “Luther”
- DAVID OYELOWO, “Nightingale”
- MARK RYLANCE, “Wolf Hall”
- PATRICK WILSON, “Fargo”
MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINISERIE O IN UN FILM PER LA TELEVISIONE
LADY GAGA,
“American Horror Story: Hotel”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- KRISTEN DUNST, “Fargo”
- SARAH HAY, “Flesh & Bone”
- FELICITY HUFFMAN, “American Crime”
- QUEEN LATIFAH, “Bessie”
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV, IN UNA MINISERIE O IN UN FILM PER LA TELEVISIONE
CHRISTIAN SLATER,
“Mr. Robot”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- ALAN CUMMING, “The Good Wife”
- DAMIAN LEWIS, “Wolf Hall”
- BEN MENDELSOHN, “Bloodline”
- TOBIAS MENZIES, “Outlander”
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV, IN UNA MINISERIE O IN UN FILM PER LA TELEVISIONE
MAURA TIERNEY,
“The Affair”
GLI ALTRI CANDIDATI:
- UZO ADUBA, “Orange is the New Black”
- JOANNE FROGGATT, “Downton Abbey”
- REGINA KING, “American Crime”
- JUDITH LIGHT, “Transparent”
PREMIO CECIL B. DE MILLE ALLA CARRIERA
DENZEL WASHINGTON