Stati Uniti, epoca della Grande Depressione. Dopo la morte di entrambi i genitori in un tragico incidente, il giovane studente di veterinaria Jacob Jankowski (Robert Pattinson) si vede costretto a cercare un modo per coprire i debiti accumulati dal padre. Così, abbandonati gli studi, sale su un treno in cerca di fortuna. Il destino vuole che il ragazzo incontri la dolce Marlena (Reese Witherspoon), fascinosa acrobata del circo Benzini Brothers, e sposata con il rude impresario circense August (Christoph Waltz). Quest’ultimo, colpito dalle doti di veterinario di Jacob, decide di accogliere il ragazzo nella compagnia. Cogliendo l’occasione, il ragazzo decide di accettare, e appena entrato nel circo si affeziona ad una docile elefantessa addestrata. L’inizialmente pacifica situazione diventa però difficile e spinosa quando Jacob e Marlena iniziano una relazione…
Nel tradurre su schermo le pagine della canadese Sara Gruen, l’intenzione era probabilmente quella di realizzare un melodramma romantico e sognatore come si facevano un tempo: una storia di passione contrastata, in un importante momento storico, il tutto in una cornice suggestiva (in questo caso l’ambiente del circo). Con queste premesse, viene subito alla memoria il premiatissimo “Il più Grande Spettacolo del Mondo” di Cecil B. DeMille, ma il confronto è naturalmente assai impari, anche perché l’ambizione rimane tale: il discreto regista Francis Lawrence (“Constantine”, “Io Sono Leggenda”) guida il tutto in maniera corretta e pulita ma senza particolari guizzi, immergendo il tutto in una confezione che, nella sua laccata eleganza, rischia a tratti di cadere nel patinato, perdendo l’occasione di elevare a vero e proprio personaggio l’ambientazione circense romantica e bohèmien, ridotta invece a cornice di sfondo per un ménage di passione il cui coinvolgimento pare essere indirizzato allo spettatore medio che preferisce sognare ingenuamente masticando popcorn. Il trio centrale di interpreti è lasciato a briglia sciolta, con Pattinson e Waltz agli antipodi (il primo troppo edulcorato, il secondo sopra le righe) e Reese Witherspoon non al suo meglio.
Come l'Acqua per gli Elefanti | |
Come l'Acqua per gli Elefanti | |
Summary
“Water for Elephants”; di FRANCIS LAWRENCE; con REESE WITHERSPOON, ROBERT PATTINSON, CHRSTOPH WALTZ, PAUL SCHNEIDER, JIM NORTON, HAL HOLBROOK, JAMES FRAIN; drammatico; USA, 2011; durata: 121’; |
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2 Comments
Gegio
Sei il più delicato nel recensirlo. Tutti dicono peste e corna di questo film, anche se il titolo prometteva qualcosina in più.
elia88
@ Gegio: In effetti, la protagonista e il romanzo d’origine facevano entrambi supporre qualcosa in più, e anch’io sono d’accordo sul fatto che sia un film assai dimenticabile (in fondo, il voto che ho dato di 2 stellette su 5 è una netta insufficienza). E’ anche vero, però, che parlarne così male come hanno fatto molti critici mi sembra eccessivo: la stampa estera è stata infatti un po’ più morbida con questo film, prendendolo giustamente per quello che è, e cioè, come ho detto nella recensione, un filmetto dal facile intrattenimento e niente di più, senza particolari pretese e senza valori aggiunti degni di nota, il tutto in una modesta confezione. Ad ogni modo, attendo ancora che la bellissima Reese Witherspoon torni ad essere anche brava (come in “Election” e “Quando l’amore brucia l’anima”), ma anche che Christoph Waltz riconfermi il talento dimostrato in “Bastardi senza Gloria”.