Anni Sessanta. Xavier (James McAvoy) e Erik (Michael Fassbender), giovani amici e colleghi, si vedono accomunati dalla scoperta di possedere entrambi incredibili superpoteri. Pur avendo punti di vista differenti sulla loro integrazione nella società degli umani (il primo vorrebbe la pace, mentre il secondo è convinto che sia inevitabile uno scontro), decidono di reclutare una squadra di mutanti come loro per dare la caccia al crudele Sebastian Shaw (Kevin Bacon), che un ventennio prima uccise la madre di Erik nei campi di sterminio in Polonia, e che ora sta guidando una cospirazione per scatenare la terza guerra mondiale…
Tra i tanti (troppi?) fumetti approdati al cinema, la saga di X-Men targata Marvel non è tra le migliori ma nemmeno tra la peggiori, anche grazie ai suoi sottotesti tematici sviluppati con un’ottica comunque particolare. E dopo lo spin-off su Wolverine con Hugh Jackman (qui presente in un cameo), ora la serie tenta nuovamente un rilancio da reboot, bypassando i due capitoli precedenti (come a suo tempo fece Nolan con “Batman”, seppur con più alti risultati) e scegliendo l’ambientazione realistica degli Anni Sessanta e la guerra fredda come contesto di una trama fantastorica e semi-apocalittica nella quale snodare le varie vicende degli ormai famosissimi mutanti con superpoteri. Le ambizioni sono decisamente alte in questo fragoroso giocattolone prodotto da un veterano come Bryan Singer (già regista dei primi due capitoli della saga) e diretto dall’inglese Matthew Vaughn (al suo secondo cinecomic dopo “Kick-Ass”), ma l’azione è ben governata, e il segreto di non prendere il tutto troppo sul serio può, come spesso succede in questi casi, fare gioco ad un più genuino divertimento. Certo, i pur spettacolari effetti sono così fracassoni da risultare spesso ingombranti, mentre la struttura narrativa inciampa in passaggi sbiaditi o confusi, ma non si può negare che la tecnica è notevole, il ritmo ben sostenuto e il gruppo di attori piuttosto affiatato: i bravi Fassbender e McAvoy sono sempre più star (e se lo meritano) e a quanto pare Jennifer Lawrence funziona anche fuori dal cinema indipendente; un gradino sotto, invece, Kevin Bacon e January Jones (il primo fuori parte ed impacciato, la seconda molto meno incisiva rispetto al suo ruolo nel serial “Mad Men”).
X-Men - L'Inizio | |
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Summary
“X-Men: First Class”; di MATTHEW VAUGHN; con JAMES McAVOY, MICHAEL FASSBENDER, JANUARY JONES, ROSE BYRNE, JENNIFER LAWRENCE, KEVIN BACON, NICHOLAS HOULT, OLIVER PLATT; azione; USA, 2011; durata: 132’; |
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