Hollywood, 1927. George Valentin (Jean Dujardin), star dello schermo di prima grandezza, si innamora, ricambiato, della fascinosa comparsa Peppy Miller (Bérénice Bejo, nomination all’Oscar e al Golden Globe), ma la loro storia dovrà fare i conti con l’imminente arrivo del sonoro: infatti, se per George l’evento potrebbe segnare il declino artistico, per la giovane attrice potrebbe invece rappresentare il punto di svolta, trasformandola in una vera diva…
Uno splendido paradosso: nell’epoca dell’ingombrante (e spesso inutile) 3D, una delle più grandi sorprese dell’anno è un film francese muto e in bianco e nero. Certo, ridotto in questi termini la rischiosa idea dal sapore anacronistico potrebbe forse suonare ai più come un semplice esercizio di stile, un “pastiche” fine a sé stesso destinato soltanto a spettatori d’essai; e invece, la magia di “The Artist” deriva proprio dalla sua sorprendente capacità di far convivere la citazione colta con quella popolare: regolando il ritmo del cinema di un tempo con la rapidità dello spettatore moderno, il regista e sceneggiatore Hazanavicius evita i compiacimenti intellettuali e punta dritto al cuore, lasciando parlare le avvolgenti immagini e l’evocativa colonna musicale in un sentito omaggio al cinema che fu, un delizioso gioco di cinema per il cinema che ha il suo culmine nell’eccezionale sequenza dell’incubo “sonoro” del protagonista; così, con garbata abilità, tecnica sopraffina e soprattutto grandi emozioni, la Golden Age hollywoodiana rivive davanti ai nostri occhi con una freschezza stupefacente, il tutto trascinando lo spettatore (con grande vivacità e qualche momento di sorridente nostalgia) nell’avvolgente incanto della settima arte. Girato interamente a Los Angeles, dopo gli unanimi ed entusiastici consensi ottenuti a Cannes (dove l’eccellente protagonista Jean Dujardin ha ricevuto il meritatissimo premio per la migliore interpretazione maschile) “The Artist” ha spopolato anche alla cerimonia degli Oscar, dove ha trionfato vincendo ben 5 premi: miglior film, regia, attore protagonista, costumi e colonna sonora.
The Artist | |
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Summary
id.; di MICHEL HAZANAVICIUS; con JEAN DUJARDIN, BÉRÉNICE BEJO, JOHN GOODMAN, JAMES CROMWELL, PENELOPE ANN MILLER, STUART PANKIN, MISSI PYLE, BETH GRANT; Francia, 2011; B/N; durata: 100’; |
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2 Comments
Onesto e Spietato
Un film straordinario! “Un’opera magica, pregna di nostalgia del cinema che fu, che incanta, lascia a bocca aperta, cattura gli occhi e l’anima”. Così scrivo sul mio blog… facci un salto! 😀
elia88
@ Onesto e Spietato:
D’accordissimo: non credo di esagerare dicendo che per me è uno dei migliori film dell’anno.