Nel corso delle primarie presidenziali in Ohio, il giovane Stephen Meyers (Ryan Gosling), portavoce del governatore e candidato del Partito Democratico Mike Morris (George Clooney), si trova suo malgrado coinvolto in una fitta rete di intrighi e manovre politiche che porteranno a galla sconvolgenti rivelazioni…
Tratto dalla pièce teatrale “Farragut North” di Beau Willimon, il quarto film di Clooney regista (qui anche co-sceneggiatore, co-produttore e co-protagonista) è pervaso da un disincanto che, proveniente da un democratico progressista come lui proprio nel pieno dell’era Obama, potrebbe forse considerarsi come un atto di onestà intellettuale: con un titolo che, non a caso, cita una cospirazione spietata e sanguinosa, “Le Idi di Marzo” parte da una sorta di inesorabile “viaggio di formazione” senza ritorno per raccontare il marcio dell’ambiente politico contemporaneo, una vera e propria giungla in cui, ormai si sa, tra giochi di potere, intrighi e corruzioni, vendersi l’anima è all’ordine del giorno. Certo, niente di particolarmente nuovo o eclatante, ma la capacità di Clooney di appassionare con solida classicità (trattando la materia come fosse un noir) è assai ammirevole, la struttura narrativa (complice anche l’origine teatrale) scorre e funziona con efficacia e il nutrito gruppo di interpreti (Gosling, Hoffman, e lo stesso Clooney) davvero coinvolgente. Contributi tecnici non indifferenti da fotografia (Phedon Papamichael), montaggio (Stephen Mirrione) e musiche (Alexandre Desplat).
Le Idi di Marzo | |
Le Idi di Marzo | |
Summary
“The Ides of March”; di GEORGE CLOONEY; con RYAN GOSLING, GEORGE CLOONEY, PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, PAUL GIAMATTI, MARISA TOMEI, EVAN RACHEL WOOD, JEFFREY WIRGHT, MAX MINGHELLA; drammatico; USA, 2011; durata: 101’; |
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3 Comments
CINEMAeVIAGGI
Augurandoti un buon Natale e un felice anno nuovo, invito te e i tuoi visitatori a votare i migliori film e attori del 2011. Come blogger di cinema, ti ricordo di votare anche nella sezione apposita.
ilbibliofilo
gran bel film
prevedo almeno 4 nomination: miglior film, miglior sceneggiature non originale, miglior attore, miglior attore non protagonista (Hoffman)
la scena (muta) in cui Hoffman sale sull’auto e dopo un po’ scende a capo chino E’ DA ANTOLOGIA
elia88
@ il bibliofilo:
Sì, anche a me è piaciuto: la classicità di Clooney magari non sorprende, ma di certo riesce a convincere. Per le nominations non saprei: certo, le 4 candidature ai Golden Globes potrebbero essere un segnale, ma è anche vero che quest’anno agli Oscar c’è molta competizione in quasi tutte le categorie (tra i film di quest’anno ci sono Allen, Payne, Scorsese, Spielberg, Malick, ma anche “Drive”, “The Help” “L’arte di vincere” e, soprattutto, il meraviglioso “The Artist”); personalmente, ad oggi credo che l’eventuale candidatura più papabile per questo film sia quella per la migliore sceneggiatura adattata. Staremo a vedere 🙂