Accadde una Notte

La celebre ereditiera Ellie Andrews (Claudette Colbert) scappa di casa per raggiungere a New York l’amato aviatore King Wesley (Jameson Thomas), un playboy che il padre le impedisce di sposare. Mentre tutti la cercano, sull’autobus diretto a Miami la ragazza conosce il giornalista Peter Warne (Clark Gable), il quale, riconoscendola, decide di accompagnarla nel suo viaggio per assicurarsi lo scoop. Ma tra i due, pur dopo un periodo di bisticci ed incomprensioni, scatta la scintilla.

Tra i primi e migliori esempi (insieme al coevo “Ventesimo Secolo” di Howard Hawks) di quella commedia sofisticata (poi definita “screwball”) che trionfò a Hollywood negli anni Trenta, è anche uno dei più celebri capolavori di Frank Capra: nel suo perfettamente equilibrato mix tra umorismo e sentimento, procede con un ritmo ineccepibile e un tono di irresistibile leggerezza all’insegna di quell’ottimismo che cercavano gli americani per distrarsi dalla profonda crisi successiva al crollo del ‘29, alla quale peraltro non mancano sottili riferimenti (specialmente nel personaggio di Ellie). Non privo infatti anche di contrappunti più drammatici nei suoi richiami alla realtà (anche nella pur frizzante “guerra tra i sessi” e nei riferimenti alla lotta di classe) innestati su una ricchissima e trascinante varietà di trovate e gag riuscite, è un sempreverde che col tempo è divenuto un classico, con alcune sequenze rimaste nella memoria (come il celeberrimo momento dell’autostop o la scena delle “mura di Gerico”). Tratto da un racconto di Samuel Hopkins Adams (adattato per lo schermo da Robert Riskin), influenzò la successiva commedia americana e divenne il primo film a vincere tutti e cinque gli Oscar nelle categorie principali, ovvero miglior film, regia, sceneggiatura e miglior attore e attrice protagonisti agli eccellenti Gable (doppiato nella versione italiana da Gino Cervi) e Colbert. Il soggetto fu in seguito ripreso in due occasioni, prima nel 1945 per “Eve Knew Apples” e poi nel 1956 per “Autostop” di Dick Powell (con protagonista Jack Lemmon).