Titanic

La storia d’amore tra il proletario Jack (Leonardo DiCaprio) e la ricca Rose (Kate Winslet), nata e finita sul transatlantico più famoso della Storia.

In linea con la tradizione dei grandi kolossal hollywoodiani, è un filmone sbanca-botteghini epico e spettacolare in cui, circoscritti nel contesto dell’attenta e curata ricostruzione di una tragedia reale e realistica, convivono assai felicemente modi ed elementi da dramma romantico e genere catastrofico, intrecciati ad una rievocazione storica appetibile anche al grande pubblico; a questo proposito, nei suoi riferimenti socio-politici (la differenza di ceto ed estrazione) connessi a pur meno incisive ambizioni di critica alle limitazioni dell’individuo nell’epoca moderna (il disastro causato da un errore umano), è un film che a suo modo si presta quindi a differenti chiavi di interpretazione, il tutto sostenuto da una tecnica encomiabile che ne esalta le qualità visivo-espressive (da notare soprattutto l’alta tenuta dell’azione ma anche il prologo e l’epilogo di stampo onirico). Nell’ultima, travolgente ora della pellicola, totalmente dedicata all’affondamento, Cameron dimostra infatti la sua abile padronanza nell’orchestrazione del puro spettacolo, in linea con il suo cinema di impatto sicuro eppure non eccessivamente artefatto: non a caso, al di là della storia d’amore che può coinvolgere nonostante qualche intoppo di sceneggiatura, anche qui i grandiosi e mirabolanti effetti speciali non sono comunque mai gratuiti, bensì al totale servizio della trama e della narrazione. Numeri impressionanti: costato più di 280 milioni di dollari, slittò in vetta alle classifiche dei film più visti di tutti i tempi (pur rimanendo al 22° posto in termini di spettatori paganti) e ottenne un doppio record agli Oscar, con 14 candidature e 11 premi (eguagliando, rispettivamente, “Eva contro Eva” e “Ben-Hur”): miglior film, regia, fotografia, scenografia, costumi, montaggio, colonna sonora (James Horner), miglior canzone (la celebre “My Heart Will Go On”, cantata da Celine Dion), effetti visivi, montaggio sonoro e mixaggio sonoro. Oltre al trionfo agli Academy Awards, il film ricevette anche 4 Golden Globes: miglior film drammatico, regia, colonna sonora e miglior canzone. Decisivo punto chiave nelle carriere di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, che dopo il film divennero tra le star mondiali più quotate. Per molti, è ormai una sorta di “classico moderno”.