Roma. Dopo la separazione, Carlo (Stefano Accorsi) e Giulia (Vittoria Puccini) condividono la custodia della figlia Sveva (Sara Girolami): lei ha iniziato una relazione con un attore, e lui passa da una donna all’altra, senza riuscire a ritrovare l’amore; intanto, Marco (Pierfrancesco Favino) e Veronica (Daniela Piazza) sono in crisi a causa di un figlio che non arriva, mentre Paolo (Claudio Santamaria), Adriano (Giorgio Pasotti) e Alberto (Marco Cocci) tornano dal loro viaggio del tutto insicuri della loro felicità…
Sono trascorsi dieci anni da “L’Ultimo Bacio”, ma ecco che nuovamente il regista Muccino, dopo la parentesi USA per i due film nei quali diresse Will Smith (discreto/buono il primo e dimenticabile il secondo), ci invita nuovamente a seguire le vicende di quei personaggi che popolavano il suo primo grande successo (ci sono praticamente tutti, tranne Giovanna Mezzogiorno, qui sostituita dalla Puccini). E se prima li avevamo conosciuti come problematici trentenni immaturi, ora li ritroviamo quarantenni, in cerca di riscatto, ma ancora in crisi esistenziale. Mantenendo il tono da commedia in odore di melodramma, Muccino gioca in casa realizzando il sequel del suo film più fortunato che però, a differenza del capostipite (che non era troppo dispiaciuto nemmeno alla critica), nelle sue due ore abbondanti gira un po’ a vuoto: certo, il film è diretto in maniera discreta e fluida, ma la girandola di sentimenti, passioni, insicurezze e drammi o problemi familiari e/o coniugali sfugge stavolta facilmente di mano al regista e sceneggiatore, che, come di consueto, sviluppa la storia e le vicende attraverso un susseguirsi di scene madri ad alto tasso di emotività, rischiando così (anche attraverso dialoghi fin troppo letterari ed un’eccessiva dose di ridondanza) di rendere le situazioni poco credibili, fino a perdere di vista sottotemi e contesti che, nell’accumularsi lungo la pellicola, non trovano quindi modo e materia per essere trattati, nè tantomeno risolti. Per di più, a causa di uno script pieno di buchi, esagerazioni ed eccessi, anche il cast ne ha pesantemente risentito, e gli interpreti (lasciati discutibilmente a briglia sciolta) sono decisamente troppo sopra le righe: tra tutti, quelle che ne escono meglio sono Vittoria Puccini (tutto sommato promossa nel difficile confronto con la Mezzogiorno) e la convincente Sabrina Impacciatore. Nota di merito alla colonna musicale (nuovamente di Paolo Buonvino), con la canzone di Jovanotti che offre il titolo al film (come fece quella di Carmen Consoli con “L’Ultimo Bacio”).
Baciami Ancora | |
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Summary
id.; di GABRIELE MUCCINO; con STEFANO ACCORSI, VITTORIA PUCCINI, GIORGIO PASOTTI, CLAUDIO SANTAMARIA, PIERFRANCESCO FAVINO, DANIELA PIAZZA, MARCO COCCI, SABRINA IMPACCIATORE, PRIMO REGGIANI, ADRIANO GIANNINI, VALERIA BRUNI TEDESCHI, FRANCESCA VALTORTA, ALEXIA MURRAY, SARA GIROLAMI; drammatico; Italia, 2010; durata: 130'; |
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