David di Donatello 2014: i vincitori

David di Donatello 2014: i vincitori

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Condotta dagli attori Paolo Ruffini e Anna Foglietta, si è svolta (in diretta su Rai Movie) la 58a edizione dei premi David di Donatello.

Nel testa a testa tra il vincitore dell’Oscar La Grande Bellezza e Il Capitale Umano di Paolo Virzì (rispettivamente 18 e 19 candidature), quest’ultimo si è aggiudicato 7 premi tra cui quello più importante come miglior film, mentre il primo vince in numeri, ottenendo 9 statuette tra cui quelle per la migliore regia e per il miglior attore a Toni Servillo; e se il film di Sorrentino domina quasi completamente delle categorie tecniche, il secondo la fa da padrone in quelle dedicate alla recitazione (con ben 3 interpreti premiati), ottenendo anche il riconoscimento per la migliore sceneggiatura.

Due premi anche per Song’e Napule dei fratelli Manetti (miglior musicista e miglior canzone), mentre l’apprezzato La Mafia Uccide Solo d’Estate di Pif si aggiudica la statuetta come miglior esordio dell’anno, vincendo anche il David Giovani. Tra gli esclusi, oltre a Miele (esordio alla regia di Valeria Golino) e a La Sedia della Felicità (ultimo film di Carlo Mazzacurati), spiccano Allacciate le Cinture di Ferzan Ozpetek e Smetto Quando Voglio di Sydney Sibilia (rispettivamente 11 e 12 candidature), rimasti a mani vuote.

Cinque i premi speciali assegnati quest’anno: a Sophia Loren, per la sua interpretazione ne La Voce Umana (diretto dal figlio dell’attrice Edoardo Ponti e tratto dal famoso testo di Cocteau); a Marco Bellocchio, come riconoscimento alla carriera; ad Andrea Occhipinti, per il brillante risultato nella distribuzione italiana con la sua Lucky Red; e infine al regista Carlo Mazzacurati e al musicista Riz Ortolani, entrambi recentemente scomparsi.

Di seguito, tutte le candidature e tutti i vincitori (evidenziati in rosso e in grassetto) della 58a edizione dei David di Donatello:

MIGLIOR FILM

  • Il capitale umano di Paolo Virzì
  • La grande bellezza di Paolo Sorrentino
  • La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto (Pif)
  • La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati
  • Smetto quando voglio di Sydney Sibilia

MIGLIOR REGISTA

  • Carlo Mazzacurati per La sedia della felicità
  • Ferzan Ozpetek per Allacciate le cinture
  • Ettore Scola per Che strano chiamarsi Federico: Scola racconta Fellini
  • Paolo Sorrentino per La grande bellezza
  • Paolo Virzì per Il capitale umano

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

  • Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate
  • Valeria Golino per Miele
  • Fabio Grassadonia, Antonio Piazza per Salvo
  • Matteo Oleotto per Zoran – Il mio nipote scemo
  • Sydney Sibilia per Smetto quando voglio

MIGLIORE SCENEGGIATURA

  • Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano
  • Paolo Sorrentino, Umberto Contarello per La grande bellezza
  • Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani per La mafia uccide solo d’estate
  • Francesca Marciano, Valia Santella, Valeria Golino per Miele
  • Valerio Attanasio, Andrea Garello, Sydney Sibilia per Smetto quando voglio

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Per Indiana Production Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Marco Cohen, co-produttore per Manny Films Philippe Gompel e Birgit Kemner, con Rai Cinema e Motorino Amaranto – Il capitale umano
  • Nicola Guliano, Francesca Cima per Indigo Film – La grande bellezza
  • Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside con Rai Cinema – La mafia uccide solo d’estate
  • Riccardo Scamarcio, Viola Prestieri per Buena Onda Film e con Rai Cinema – Miele
  • Massimo Cristaldi, Fabrizio Mosca – Salvo
  • Domenico Procacci, Matteo Rovere con Rai Cinema – Smetto quando voglio

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale umano
  • Paola Cortellesi, per Sotto una buona stella
  • Sabrina Ferilli, per La grande bellezza
  • Kasia Smutniak, per Allacciate le cinture
  • Jasmine Trinca, per Miele

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

  • Giuseppe Battiston per Zoran – Il mio nipote scemo
  • Fabrizio Bentivoglio per Il capitale umano
  • Carlo Cecchi per Miele
  • Edoardo Leo per Smetto quando voglio
  • Toni Servillo per La grande bellezza

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Claudia Gerini per Tutta colpa di Freud
  • Valeria Golino per Il capitale umano
  • Paola Minaccioni per Allacciate le cinture
  • Galatea Ranzi per La grande bellezza
  • Milena Vukotic per La sedia della felicità

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Valerio Aprea per Smetto quando voglio
  • Giuseppe Battiston per La sedia della felicità
  • Libero De Rienzo per Smetto quando voglio
  • Stefano Fresi per Smetto quando voglio
  • Fabrizio Gifuni per Il capitale umano
  • Carlo Verdone per La grande bellezza

MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA

  • 
Jérôme Almèras per Il capitale umano
  • Luca Bigazzi per La grande bellezza

  • Daniele Ciprì per Salvo
  • 
Gian Filippo Corticelli per Allacciate le cinture
  • 
Gergely Poharnok per Miele

MIGLIOR MUSICISTA

  • Pasquale Catalano per Allacciate le cinture
  • Lele Marchitelli per La grande bellezza
  • Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule
  • Umberto Scipione per Sotto una buona stella
  • Carlo Virzì per Il capitale umano

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

  • “I’m sorry” (musica e testi di Giacomo Vaccai, interpretata da Jackie O’S Farm) – Il capitale umano
  • “A malìa” (musica e testi di Dario Sansone, interpretata da Foja) – L’arte della felicità
  • “Tosami lady” (musica e testi di Santi Pulvirenti, interpretata da Domenico Centamore) – La mafia uccide solo d’estate
  • “Smetto quando voglio” (musica e testi di Domenico Scardamaglia, interpretata da Scarda) – Smetto quando voglio
  • “A’ verità” (musica di Francesco Liccardo, Rosario Castagnola, testi di Francesco Liccardo, Sarah Tartuffo, Alessandro Garofalo interpretata da Franco Ricciardi) – Song’e Napule
  • “Dove cadono i fulmini” (musica, testi e interpretazione di Erica Mou) – Una Piccola Impresa Meridionale

MIGLIORE SCENOGRAFO

  • Giancarlo Basili per Anni felici
  • Stefania Cella per La grande bellezza
  • Marco Dentici per Salvo
  • Marta Maffucci per Allacciate le cinture
  • Mauro Radaelli per Il capitale umano

MIGLIORE COSTUMISTA

  • Maria Rita Barbera, Anni felici
  • Daniela Ciancio, La grande bellezza
  • Alessandro Lai, Allacciate le cinture
  • Bettina Pontiggia, Il capitale umano
  • Cristiana Ricceri, La mafia uccide solo d’estate

MIGLIOR TRUCCATORE

  • Dalia Colli, La mafia uccide solo d’estate
  • Paola Gattabrusi, Anni felici
  • Caroline Philipponnat, Il capitale umano
  • Maurizio Silvi, La grande bellezza
  • Ermanno Spera, Allacciate le cinture

MIGLIORE ACCONCIATORE

  • Francesca De Simone, Allacciate le cinture
  • Stéphane Desmarez, Il capitale umano
  • Massimo Gattabrusi, Anni felici
  • Sharim Sabatini, La sedia della felicità
  • Aldo Signoretti, La grande bellezza

MIGLIORE MONTATORE

  • Giogiò Franchini, Miele
  • Patrizio Marone, Allacciate le cinture
  • Cristiano Travaglioli, La grande bellezza
  • Gianni Vezzosi, Smetto quando voglio
  • Cecilia Zanuso, Il capitale umano

MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA

  • Maurizio Argenterie, Anni felici
  • Angelo Bonanni, Smetto quando voglio
  • Emanuele Cecere, La grande bellezza
  • Roberto Mozzarelli, Il capitale umano
  • Marco Grillo, Mirco Pantalla, Allacciate le cinture

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

  • EDI Effetti Digitali Italiani – Il capitale umano
  • Rodolfo Migliari e Luca Della Grotta per Chromatica – La grande bellezza
  • Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per Visualogie – La mafia uccide solo d’estate
  • Rodolfo Migliari per Chromatica – Smetto quando voglio
  • Palantir Digital – Song’e Napule

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

  • Ida di Pawel Pawlikowski (Parthénos)
  • La vita di Adele di Abdellatif Kechiche (Lucky Red)
  • Philomena di Stephen Frears (Lucky Red)
  • Still Life di Uberto Pasolini (BIM)
  • Venere in pelliccia di Roman Polanski (01 Distribution)

MIGLIOR FILM STRANIERO

  • 12 anni schiavo di Steve McQueen (BIM)
  • American Hustle di David O. Russell (Eagle Pictures)
  • Blue Jasmine di Woody Allen (Warner Bros Pictures)
  • Gran Budapest Hotel di Wes Anderson (20th Century Fox)
  • The wolf of Wall Street di Martin Scorsese (01 Distribution)

MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO

  • Dal profondo di Valentina Pedicini
  • Il segreto di Cyop&Kaf
  • In utero Srebrenica di Giuseppe Carrieri
  • L’amministratore di Vincenzo Marra
  • Sacro GRA di Gianfranco Rosi
  • Stop the pounding heart – Trilogia del Texas, atto III di Roberto Minervini

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • 37°4 S di Adriano Valerio
  • A passo d’uomo di Giovanni Aloi
  • Bella di notte di Paolo Zucca
  • Lao di Gabriele Sabatino Nardis
  • Non sono nessuno di Francesco Segrè

DAVID GIOVANI

  • Il capitale umano di Paolo Virzì
  • La grande bellezza di Paolo Sorrentino
  • La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto
  • Sole a catinelle di Gennaro Nunziante
  • Tutta colpa di Freud di Paolo Genovese

PREMI SPECIALI

  • Sophia Loren
  • Marco Bellocchio
  • Carlo Mazzacurati
  • Riz Ortolani
  • Andrea Occhipinti per Lucky Red

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