Fantastic Mr. Fox

Il signor Fox (voce originale di George Clooney) vive insieme alla moglie (voce originale di Meryl Streep), al figlioletto Ash (voce originale di Jason Schwartzman) dentro un grande albero sulla collina di fronte agli stabilimenti dei più crudelli e orribili contadini della campagna: Boggis, Bunce e Bean. Quando a casa Fox arriva come ospite il nipotino Kristoffenson (voce originale di Eric Chase Anderson), il signor Fox decide di trovare lavoro come giornalista. Ma la sua natura selvatica non può essere negata a lungo, e il signor Fox decide così di darsi al furto, facendo razzia nei depositi dei tre contadini. A lui si uniranno il signor Tasso (voce originale di Bill Murray), il figlio e il nipotino. Ma Boggins, Bunce e Bean meditano vendetta, e la condotta del signor Fox rischierà di mette a repentaglio la vita di tutti gli animali che vivono nella zona…

Dopo quattro storie originali, il geniale autore e regista Wes Anderson realizza il suo primo adattamento ed esordisce nel cinema d’animazione con un gioiellino sofisticato, elegante e di classe, tratto da un romanzo per l’infanzia di Roald Dahl. Divinamente co-sceneggiato dal regista insieme a Noah Baumbach, il film va però oltre la trama d’origine, ampliandone situazioni, personaggi e contenuti per rivelarsi così un’opera polifonica e a tratti irresistibile. Perché in “Fantastic Mr. Fox” è in realtà perfettamente in linea con lo stile e la poetica di Anderson, che la raffinata e sofisticata tecnica d’animazione in stop motion riesce a restituire alla perfezione (risultando, tra l’altro, ancora più piacevole in un periodo in cui il 3D invade il cinema con ormai troppa prepotenza). Ed ecco che l’autore riesce così a toccare diversi temi a lui cari (dai rapporti familiari e sentimentali fino al valore dell’unicità), divertendo ed emozionando spettatori di ogni età trascinandoli in un tripudio di colorate ambientazioni naif, azzeccatissime musiche e fantasiose trovate, il tutto calato in un universo avvolgente e personalissimo nei colori vivi, nelle simmetrie e nelle battute a segno che da sempre caratterizzano il suo cinema. Cast stellare di doppiatori originali, con George Clooney nella parte del protagonista (ruolo che sembra scritto su misura per lui) e Meryl Streep nel ruolo della moglie, supportati da altri grandi nomi quali Michael Gambon e Willem Dafoe ma anche da Owen Wilson, Jason Schwartzman e Bill Murray (terzetto di ormai abituali collaboratori del regista). 2 meritate candidature agli Oscar: miglior colonna sonora (Alexandre Desplat) e miglior film d’animazione.