Oggi 23 Maggio 2010 si è svolta la cerimonia di chiusura dell’ultima edizione del festival di Cannes, tenutasi al Grand Theatre Lumière, e condotta dalla madrina del festival Kristin Scott Thomas. Edizione svoltasi tra eventi e dibattiti, dall’appello dei cinefili per la liberazione dal carcere del regista iraniano Jafar Panahi, alle “diserzioni” di Sean Penn e Jean-Luc Godard, fino alla polemica (a quanto pare preventiva e ingiustificata) del ministro della cultura italiana Sandro Bondi, causata dalla presenza al festival del documentario di Sabina Guzzanti “Draquila – L’Italia che Trema” (presentato nella categoria Fuori Concorso). Per quanto riguarda i vincitori, ad aggiudicarsi la Palma d’Oro è stato il film thailandese di A. Weerasethakul, opera mistica e particolarissima, che vede al centro della storia un uomo alle prese con spiriti e vite passate. Il miglior regista è l’attore francese M. Amalric per il suo “Tournèe” (vincitore anche del premio Fipresci), film che analizza il mondo dello streaptease in stile “burlesque”, e che lo vede anche in veste di protagonista. Per quanto riguarda gli attori, il premio alla migliore interpretazione femminile è andato a Juliette Binoche per “Copia Conforme” di Kiarostami (premiato anche con il Prix de Jeunesse); l’attrice, nel ricevere il premio, ha voluto ricordare il regista Panahi, in carcere a Teheran con la colpa “di essere un artista”, come espresso dall’attrice; a sorpresa, il premio al miglior attore è stato invece un ex aequo: i premiati sono Javier Bardem per l’applauditissimo film di Inarritu “Biutiful” e il nostro Elio Germano per l’apprezzato “La Nostra Vita” di Luchetti, l’unica pellicola italiana in concorso quest’anno.
Il vincitore per la miglior sceneggiatura è stato invece Lee Chang-dong per il film “Poetry”. Il premio “Gran Prix” è andato invece al francese “Des Hommes et des Dieux” di X. Beauvois. A vincere il più alto riconoscimento della sezione parallela del festival “Un Certain Regard” è stato il film sud-coreano Ha ha ha” di H. Sangsoo. Infine, il premio Camera d’Or alla miglior opera prima è stato assegnato alla pellicola “Ano Bisiesto” di M. Rowe. Nessun premio per l’apprezzatissimo film di Mike Leigh “Another Year”, che sembrava invece essere uno tra i maggiori favoriti ai premi più importanti.Di seguito, il “Palmarès”: tutti i vincitori dei premi di questa 63esima edizione, annunciati nel corso della cerimonia di chiusura dal presidente della giuria Tim Burton.
- PALMA D’ORO al MIGLIOR FILM
Uncle Boonmee who Can Recall his Past Lives (di Apichatpong Weerasethakul)
- GRAN PRIX
Des Hommes et des Dieux (di Xavier Beauvois)
- MIGLIOR REGIA
Mathieu Amalric (Tournée)
- PREMIO DELLA GIURIA
Un Homme qui Crie (di Mahamat-Saleh Haroun)
- MIGLIOR ATTORE
(ex aequo)
Javier Bardem (Biutiful)
Elio German (La Nostra Vita)
- MIGLIOR ATTRICE
Juliette Binoche (Copia Conforme)
- MIGLIORE SCENEGGIATURA
Poetry (scritto da Lee Chang-dong)
- PRIX DE JEUNESSE 2010
Copia Conforme (di Abbas Kiarostami)
- PREMIO FIPRESCI
Tournée (di Mathieu Amalric) – presentato nella sezione “Concorso”
Pal Adrienn (di Agnes Koksis) – presentato nella sezione “Un Certain Regard”
- CORTOMETRAGGI
PALMA D’ORO al MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Chienne d’Histoire (di Serge Avedikian)
SPECIAL DISTINCTION
Micky Bader (di Frida Kempff)
- CAMERA D’OR
Ano Bisiesto (di Michael Rowe) – presentato nella sezione “Quinzaine des Realisateurs”
- UN CERTAIN REGARD
Premio “UN CERTAIN REGARD – FONDATION GAN POUR LE CINEMA”
Ha ha ha (di Hong Sangsoo)
PREMIO DELLA GIURIA
Octubre (di Daniel e Diego Vega)
MIGLIORI INTERPRETAZIONI
Adela Sanchez , Eva Bianco, Victoria Raposo (Los Labios)
- SEMAINE INTERNATIONALE DE LA CRITIQUE
GRAN PREMIO
Armadillo (di Janus Metz)
- QUINZAINE DES REALIZATEURS
PREMIO “ART CINEMA”
Pieds Nus sur les Limaces (di Fabienne Berthaud)
PREMIO SACD
Illégal (di Olivier Masset-Depasse)
PREMIO CINEMA EUROPA LABEL
Le Quattro Volte (di Michelangelo Frammartino)