Golden Globe 2020: tutte le nomination

Golden Globe 2020: tutte le nomination

Poche ore dopo l’annuncio delle nomination ai Critics’ Choice Awards e un paio di giorni prima che siano rese note quelle ai SAG Awards, la Hollywood Foreign Press Association ha svelato le candidature ai Golden Globe, con le quali la stagione dei premi (quest’anno relativamente breve) entra ufficialmente nel vivo.

A guidare la competizione è Storia di un Matrimonio di Noah Baumbach, già presentato al festival di Venezia e prodotto da Netflix (leader di questa edizione, con un totale di ben 34 candidature tra cinema e televisione), che ottiene 6 nomination tra cui miglior film drammatico e miglior sceneggiatura allo stesso autore (escluso però dalla categoria della miglior regia), alle quali si aggiungono quelle al trio di interpreti composto da Adam Driver, Scarlett Johansson e Laura Dern; seguono, con 5 nomination a testa, il maestoso The Irishman di Martin Scorsese (altro prodotto targato Netflix, che frutta una nuova candidatura al grande regista e ai due comprimari Al Pacino e Joe Pesci, i quali prevalgono a sorpresa sul protagonista De Niro) e C’era una Volta… a Hollywood di Quentin Tarantino, che domina quindi nella sezione dedicata ai prodotti “brillanti” schierando, oltre all’autore (candidato come regista e sceneggiatore), anche i co-protagonisti DiCaprio e Pitt. Ben posizionati, con un rilevante poker di designazioni tra cui miglior film drammatico, anche Joker di Todd Phillips e (a sorpresa) I Due Papi di Fernando Meirelles: entrambi in corsa per il premio come miglior attore (ovvero, rispettivamente, Joaquin Phoenix e Jonathan Pryce), il primo ottiene inoltre le candidature per miglior regia e colonna sonora, mentre il secondo per migliore sceneggiatura e miglior interprete non protagonista ad Anthony Hopkins. A quota 3 nomination, oltre al war-movie 1917 di Sam Mendes (che chiude la rosa dei titoli candidati come miglior film drammatico), troviamo poi l’acclamato Parasite, capolavoro del regista sudcoreano Bong Joon-ho che, già trionfatore all’ultimo festival di Cannes, si conferma un validissimo contendente anche nel circuito dei premi statunitensi, aggiudicandosi infatti le importanti candidature per miglior regia e sceneggiatura, alle quali si aggiunge naturalmente quella come miglior film straniero; in quest’ultima categoria, oltre alla doppietta per la Francia (in gara con Les Misérables e Ritratto della Giovane in Fiamme), troviamo inoltre l’ottimo Dolor y Gloria di Pedro Almodóvar (che fa ottenere una nomination al protagonista Antonio Banderas) e il ben accolto The Farewell con Awkwafina (a sua volta candidata come miglior attrice brillante), dramedy di produzione statunitense ma ineleggibile nella categoria principale perché con dialoghi in gran parte non anglofoni. Tris di designazioni anche per il biopic Rocketman, con Taron Egerton nei panni di Elton John (a sua volta in lizza per il riconoscimento alla miglior canzone) e il frizzante Cena con Delitto – Knives Out, anch’esso piuttosto presente grazie ai due interpreti Daniel Craig e Ana De Armas. A chiudere la cinquina di candidati al premio come miglior film musical o commedia sono infine il satirico Jojo Rabbit di Taika Waititi e il brillante Dolemite is My Name, entrambi in gara con i rispettivi protagonisti (ovvero il piccolo Roman Griffin Davis e il ritrovato Eddie Murphy). Risultato invece al di sotto delle aspettative per Le Mans ’66 – La Grande Sfida di James Mangold e Piccole Donne di Greta Gerwig, entrambi esclusi dalle categorie principali anche se presenti in quella della recitazione grazie ai relativi protagonisti Christian Bale e Saoirse Ronan; tra le altri attrici drammatiche in corsa per il premio, oltre all’outsider Cynthia Erivo (che per il suo contributo in Harriet ottiene una doppia nomination, come interprete e co-autrice della canzone “Stand Up”), spiccano poi la Charlize Theron di Bombshell (film che fa ottenere un’altra candidatura alla comprimaria Margot Robbie) e sopratutto la ritrovata Renée Zellweger, favorita per la vittoria grazie alla sua performance nei panni di Judy Garland nel biopic Judy. E a proposito di interpreti, se tra le attrici di commedia (oltre alla Beanie Feldstein del sorprendente La Rivincita delle Sfigate) figurano inoltre due precedenti vincitrici come Emma Thompson e Cate Blanchett (protagoniste di E poi c’è Katherine e Che Fine Ha Fatto Bernadette?), anche tra gli attori di supporto troviamo diversi volti noti, dal Tom Hanks di Un Amico Straordinario alla Annette Bening di The Report, fino a Kathy Bates (unica rappresentanza per Richard Jewell di Clint Eastwood) e Jennifer Lopez (molto apprezzata ne Le Ragazze di Wall Street). Infine, da segnalare i riconoscimenti “musicali” per Motherless Brooklyn di Edward Norton e Cats di Tom Hooper, rispettivamente in corsa per i premi per miglior colonna sonora e miglior canzone; in quest’ultima categoria spiccano inoltre Frozen II e la nuova versione de Il Re Leone, entrambi candidati anche come miglior film d’animazione insieme a un altro quotato prodotto Disney come Toy Story 4. Completamente esclusi invece dalle nomination tre titoli finora piuttosto presenti nel circuito dei premi, ovvero Noi di Jordan Peele, Uncut Gems dei fratelli Safdie e The Lighthouse di Robert Eggers.

Per quanto riguarda invece le produzioni televisione, a guidare la competizione (con 4 candidature a testa) sono le miniserie Unbelievable e Chernobyl, ma anche la terza stagione dell’acclamata serie The Crown, tutte molto presenti nelle relative categorie della recitazione con i rispettivi tris di interpreti tra cui spiccano Toni Collette, Stellan Skargard, Emily Watson, Olivia Colman e Helena Bonham Carter. A seguire (con tre nomination di rilievo), oltre alle già note Succession, Barry e Il Metodo Kominsky, troviamo poi la seconda stagione di Big Little Lies (rappresentata dalla già vincitrice Nicole Kidman e dalla new entry di lusso Meryl Streep) e la miniserie Fosse/Verdon (con Michelle Williams e Sam Rockwell), ma anche l’imperdibile fenomeno British Fleabag (già trionfatrice agli Emmy) e la novità The Morning Show (con Reese Witherspoon e Jennifer Aniston); non mancano poi le ottime Killing Eve e La Fantastica Signora Maisel, che ottengono due candidature, come anche la novità Netflix The Politician e le miniserie Catch-22, The Act e The Loudest Voice (quest’ultima interpretata da un inedito Russell Crowe). A sorpresa, soltanto una nomination invece per le ultime stagioni de Il Trono di Spade e Mr. Robot (che schierano i rispettivi protagonisti Kit Harington e Rami Malek), mentre tra i restanti attori in corsa per il premio figurano inoltre alcuni volti noti come Paul Rudd, Kirsten Dunst, Billy Porter, Natasha Lyonne, Sacha Baron Cohen e la grande Helen Mirren (protagonista della sontuosa co-produzione Sky/HBO Caterina la Grande). Tra gli esclusi degni di nota, oltre alla notevole miniserie When They See Us e all’ultima stagione dell’antologica True Detective, spiccano invece anche la ben accolta novità Watchmen, il film targato Netflix El Camino (sequel della serie di culto Breaking Bad) e la sempre godibile comedy Veep (anch’essa alla sua stagione conclusiva).

In attesa di conoscere i vincitori (che saranno annunciati durante cerimonia di premiazione del 5 Gennaio 2020), di seguito ecco quindi tutti i candidati della 77esima edizione dei Golden Globe:

CATEGORIE CINEMA

MIGLIOR FILM DRAMMATICO

  • 1917
  • The Irishman
  • Joker
  • Storia di un Matrimonio
  • I Due Papi

MIGLIOR FILM MUSICAL O COMMEDIA

  • Dolemite is My Name
  • Jojo Rabbit
  • Cena con Delitto – Knives Out
  • C’era una Volta… a Hollywood
  • Rocketman

MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO

  • Cynthia Erivo, Harriet
  • Scarlett Johnasson, Storia di un Matrimonio
  • Saoirse Ronan, Piccole Donne
  • Charlize Theron, Bombshell
  • Renée Zellweger, Judy

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO

  • Christian Bale, Le Mans ’66 – La Grande Sfida
  • Antonio Banderas, Dolor y Gloria
  • Adam Driver, Storia di un Matrimonio
  • Joaquin Phoenix, Joker
  • Jonathan Pryce, I Due Papi

MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM MUSICAL O COMMEDIA

  • Awkwafina, The Farewell – Una Bugia Buona
  • Cate Blanchett, Che Fine ha fatto Bernadette?
  • Ana De Armas, Cena con Delitto – Knives Out
  • Beanie Feldstein, La Rivincita delle Sfigate
  • Emma Thompson, E Poi c’è Katherine

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM MUSICAL O COMMEDIA

  • Daniel Craig, Cena con Delitto – Knives Out
  • Roman Griffin Davis, Jojo Rabbit
  • Leonardo DiCaprio, C’era una Volta… a Hollywood
  • Taron Egerton, Rocketman
  • Eddie Murphy, Dolemite is My Name

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UN FILM

  • Kathy Bates, Richard Jewell
  • Annette Bening, The Report
  • Laura Dern, Storia di un Matrimonio
  • Jennifer Lopez, Le Ragazze di Wall Street
  • Margot Robbie, Bombshell

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UN FILM

  • Tom Hanks, Un Amico Straordinario
  • Anthony Hopkins, I Due Papi
  • Al Pacino, The Irishman
  • Joe Pesci, The Irishman
  • Brad Pitt, C’era una Volta… a Hollywood

MIGLIOR REGIA

  • Bong Joon-ho, Parasite
  • Sam Mendes, 1917
  • Todd Phillips, Joker
  • Martin Scorsese, The Irishman
  • Quentin Tarantino, C’era una Volta… a Hollywood

MIGLIOR SCENEGGIATURA

  • Storia di un Matrimonio (Noah Baumbach)
  • Parasite (Bong Joon-ho, Han Jin-won)
  • I Due Papi (Anthony McCarten)
  • C’era una Volta… a Hollywood (Quentin Tarantino)
  • The Irishman (Steven Zaillian)

MIGLIOR FILM STRANIERO

  • The Farewell (USA)
  • Les Misérables (Francia)
  • Dolor y Gloria (Spagna)
  • Parasite (Corea del Sud)
  • Ritratto della Giovane in Fiamme (Francia)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

  • Frozen II – Il Segreto di Arendelle
  • Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto
  • Il Re Leone
  • Missing Link
  • Toy Story 4

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE

  • Piccole Donne (Alexandre Desplat)
  • Joker (Hildur Guðnadóttir)
  • Storia di un Matrimonio (Randy Newman)
  • 1917 (Thomas Newman)
  • Motherless Brooklyn – I Segreti di una Città (Daniel Pemberton)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • “Beautiful Ghosts”, da Cats (Andrew Lloyd Webber, Taylor Swift)
  • “I’m Gonna Love Me Again”, da Rocketman (Elton John, Bernie Taupin)
  • “Into the Unknown”, da Frozen II – Il Segreto di Arendelle (Kristen Anderson Lopez, Robert Lopez)
  • “Spirit”, da Il Re Leone (Timothy McKenzie, Ilya Salmanzadeh, Beyoncé)
  • “Stand Up”, da Harriet (Joshuah Brian Campbell, Cynthia Erivo)

CATEGORIE TELEVISIONE

MIGLIOR SERIE TV DRAMMATICA

  • Big Little Lies
  • The Crown
  • Killing Eve
  • The Morning Show
  • Succession

MIGLIOR SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA

  • Barry
  • Fleabag
  • Il Metodo Kominsky
  • La Fantastica Signora Maisel
  • The Politician

MIGLIOR MINISERIE O FILM TV

  • Catch-22
  • Chernobyl
  • Fosse/Verdon
  • The Loudest Voice
  • Unbelievable

MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA

  • Jennifer Aniston, The Morning Show
  • Olivia Colman, The Crown
  • Jodie Comer, Killing Eve
  • Nicole Kidman, Big Little Lies
  • Reese Witherspoon, The Morning Show

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV DRAMMATICA

  • Brian Cox, Succession
  • Kit Harington, Il Trono di Spade
  • Rami Malek, Mr. Robot
  • Tobias Menzies, The Crown
  • Billy Porter, Pose

MIGLIOR ATTRICE IN UNA SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA

  • Christina Applegate, Dead to Me
  • Rachel Brosnahan, La Fantastica Signora Maisel
  • Kirsten Dunst, On Becoming a God in Central Florida
  • Natasha Lyonne, Russian Dolls
  • Phoebe Waller-Bridge, Fleabag

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE TV MUSICAL O COMMEDIA

  • Michael Douglas, Il Metodo Kominsky
  • Bill Hader, Barry
  • Ben Platt, The Politician
  • Paul Rudd, Living with Yourself
  • Ramy Youssef, Ramy

MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINISERIE O IN UN FILM TV

  • Kaitlyn Dever, Unbelievable
  • Joey King, The Act
  • Helen Mirren, Caterina la Grande
  • Merritt Wever, Unbelievable
  • Michelle Williams, Fosse/Verdon

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O IN UN FILM TV

  • Christopher Abbott, Catch-22
  • Russell Crowe, The Loudest Voice
  • Jared Harris, Chernobyl
  • Sam Rockwell, Fosse/Verdon
  • Sacha Baron Cohen, The Spy

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV, MINISERIE O IN UN FILM TV

  • Patricia Arquette, The Act
  • Toni Collette, Unbelievable
  • Meryl Streep, Big Little Lies
  • Emily Watson, Chernobyl
  • Helena Bonham Carter, The Crown

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV, MINISERIE O IN UN FILM TV

  • Alan Arkin, Il Metodo Kominsky
  • Kieran Culkin, Succession
  • Andrew Scott, Fleabag
  • Stellan Skarsgård, Chernobyl
  • Henry Winkler, Barry

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