Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), quattordicenne problematico ed introverso, si rifugia in una cantina mentre tutti credono sia in settimana bianca: la sua intenzione è di vivere quei giorni in completo isolamento. Ma i suoi piani vengono stravolti dall’arrivo inaspettato della sorella venticinquenne Olivia (Tea Falco), sconosciuta e tossicodipendente che con lui condivide un padre assente e nient’altro.
Dopo nove anni segnati da una lunga malattia, il 72enne Bertolucci torna al cinema portando sullo schermo il romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti (anche co-sceneggiatore, insieme al regista, U. Contarello e F. Marciano). Per certi versi accomunabile all’ultimo “The Dreamers” (l’incontro di anime in un rifugio che non è solo fisico, ma anche mentale), è un piccolo ma ambizioso dramma da camera sui tarli della solitudine, sulla sofferenza dell’incomprensione e sull’incapacità/necessità di comunicare, con al centro un complesso e commovente rapporto in fase di sviluppo che ha il suo culmine nel grande momento in cui i due giovani e azzeccati protagonisti ballano abbracciati “Ragazzo solo, ragazza sola” di David Bowie (nella versione italiana con parole di Mogol). Delicato e profondo, sentito e malinconico, elegante ma non estetizzante (fotografia di Fabio Cianchetti), può essere letto anche una personale riflessione (dichiarazione?) sulla ritrovata voglia di vivere: modificando il finale più tragico e pessimista del romanzo, ne mantiene comunque la disillusione di fondo senza però escludere un’eventuale apertura al destino. Presentato (fuori Concorso) al festival di Cannes.
Io e Te | |
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Summary
id.; di BERNARDO BERTOLUCCI; con JACOPO OLMO ANTINORI, TEA FALCO, SONIA BERGAMASCO, VERONICA LAZAR, TOMMASO RAGNO, PIPPO DELBONO; drammatico; Italia, 2012; durata: 97'; |
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1 Comment
perso nel mondo del cinema
Piacevole ritorno di un grande maestro