“Miele” è il nome in codice con cui la giovane Irene (Jasmine Trinca) si presenta ai propri “clienti”, ovvero malati terminali in cerca di un aiuto per farla finita. Dal carattere schivo ed introverso, Irene disdegna i rapporti sociali stabili e le relazioni a lungo termine, ma quando viene a sapere di avere per sbaglio consegnato il barbiturico ad un anziano ingegnere (Carlo Cecchi) che, in buona salute, è invece solo stanco di vivere, si trova costretta ad incontrarlo per riparare al malinteso: tra i due inizia così un confronto che fin da subito costringerà la giovane donna a mettere in discussione le proprie scelte e la sua concezione della vita.
Dopo il corto “Armandino e la Madre”, Valeria Golino esordisce nel lungometraggio con questo adattamento del romanzo “A Nome Tuo” di Mauro Covacich, da lei adattato per lo schermo insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Con uno stile scarno ed essenziale che non esclude una sentita sensibilità, è un film che, a differenza di molte pellicole sul suicidio assistito, lascia in secondo piano il risvolto sociale-ideologico della storia, virando lo sguardo verso una visione decisamente più esistenzialista, intimista e, se vogliamo, anche più femminile: scavando con intensi primi piani nell’interiorità della protagonista (un’androgina e coinvolgente Jasmine Trinca, in una delle sue migliori interpretazioni) e focalizzandosi sulle contrapposizioni del rapporto con il cinico e nichilista ingegner Grimaldi (un Carlo Cecchi preciso e funzionale), i quesiti che pone si concentrano sull’approccio e sul pensiero problematico che sta alla base, ovvero come poter affrontare la morte tra dolore e dolcezza, amore e pietà. Pur con qualche schematismo/formalismo e un finale (diverso dal romanzo) preannunciato e quindi un po’ prevedibile, è comunque un esordio riuscito, coraggioso e di vibrante personalità. Prodotto da R. Scamarcio e V. Prestieri per Buena Onda e Rai Cinema, sarà a Cannes nella sezione Un Certain Regard.
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Summary
id.; di Valeria Golino; con Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Vinicio Marchioni, Libero De Rienzo, Iaia Forte, Roberto De Francesco, Valeria Bilello, Barbara Ronchi, Massimiliano Iacolucci; drammatico; Italia, 2013; durata: 96'. |
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