Oscar, 84^ edizione: tutti i vincitori

Oscar, 84^ edizione: tutti i vincitori

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Come da pronostici, il cinefilo fascino vintage del sorprendente film francese “The Artist” ha stregato l’Academy: il bellissimo film muto e in bianco e nero diretto da Michel Hazanavicius  ha infatti trionfato all’ultima edizione degli Academy Awards, conquistando ben 5 statuette tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista allo strepitoso Jean Dujardin, il quale è riuscito a spuntarla sul quotatissimo George Clooney di “Paradiso Amaro” (film che comunque si aggiudica il premio per la migliore sceneggiatura non originale). Sconfitto nelle categorie principali, il film di Martin Scorsese “Hugo Cabret” riesce comunque a pareggiare in termini numerici, ottenendo a sua volta 5 premi tecnici, tra cui anche quello per la migliore scenografia agli italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (entrambi al terzo premio). A ricevere il premio come miglior attrice non protagonista è invece Octavia Spencer per “The Help”, mentre a spuntarla nella categoria del miglior attore non protagonista è, come già si pronosticava da tempo, il grande Christopher Plummer di “Beginners”, che diventa così l’attore ad aver vinto un Oscar in età più avanzata. E a proposito delle categorie della recitazione, onore e merito va anche alla grande Meryl Streep: infatti, con un record di 17 nominations e già due precedenti vittorie, la più grande attrice vivente batte la favorita Viola Davis, aggiudicandosi così il terzo Oscar della sua carriera per la grande interpretazione di Margaret Tatcher nel film “The Iron Lady”. Grande ritorno anche per il maestro Woody Allen: a distanza di 25 anni dalla sua ultima vittoria con “Hannah e le sue Sorelle”, il grande maestro newyorkese conquista infatti con grande merito una nuova statuetta per la migliore sceneggiatura originale di “Midnight in Paris”. Per quanto riguarda invece i premi al miglior film straniero e al miglior film d’animazione, in entrambi i casi non c’era partita: come da pronostici, i vincitori in queste due categorie sono infatti, rispettivamente, lo splendido film di Asghar Farhadi “Una Separazione” e il riuscitissimo “Rango” di Gore Verbinski. Infine, se il film di David Fincher “Millennium: Uomini che Odiano le Donne” riesce ad aggiudicarsi a sorpresa il premio per il miglior montaggio, il grande sconfitto di questa edizione rimane “War Horse” di Steven Spielberg (6 nominations e nessun premio), ma rimangono all’asciutto anche l’apprezzato “L’Arte di Vincere” con Brad Pitt e l’ambizioso “The Tree of Life” di Terrence Malick (rispettivamente con 6 e 3 candidature, tra cui miglior film); niente di fatto anche per il candidato a sorpresa “Molto Forte, Incredibilmente Vicino” di Stephen Daldry (2 candidature tra cui miglior film).

Un’edizione, insomma, che tra omaggi alla vecchia Hollywood e rimandi al cinema di Mèlies, si distingue certamente per un viscerale amore nostalgico per il grande cinema di un tempo. E voi come la pensate? Siete (come me) contenti per la vittoria di “The Artist”, oppure siete delusi per il mancato trionfo di Scorsese? In attesa dei vostri pareri, di seguito sono elencati tutti i vincitori di questa 84esima degli Oscar; se volete poi integrare il tutto e tornare al mio precedente post di analisi sulle nominations (completo di ricche considerazioni e personali pareri su tutti i candidati) potete cliccare QUI.

MIGLIOR FILM

THE ARTIST
(prodotto da Thomas Langmann)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Paradiso Amaro (prodotto da Jim Burke, Alexander Payne, Jim Taylor)
  • Molto Forte, Incredibilmente Vicino (prodotto da Scott Rudin)
  • The Help (prodotto da Brunson Green, Chris Columbus, Michael Barnathan)
  • Hugo Cabret (prodotto da Graham King, Martin Scorsese)
  • Midnight in Paris (prodotto da Letty Aronson, Stephen Tenenbaum)
  • L’Arte di Vincere (prodotto da Michael De Luca, Rachel Horovitz, Brad Pitt)
  • The Tree of Life (prodotto da Sarah Green, Bill Pohland, Dede Gardner, Grant Hill)
  • War Horse (prodotto da Steven Spielberg, Kathleen Kennedy)

MIGLIOR REGIA

MICHEL HAZANAVICIUS
The Artist

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Alexander Payne, Paradiso Amaro
  • Martin Scorsese, Hugo Cabret
  • Woody Allen, Midnight in Paris
  • Terrence Malick, The Tree of Life

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA

JEAN DUJARDIN
The Artist

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Demián Bichir, A Better Life
  • George Clooney, Paradiso Amaro
  • Gary Oldman, La Talpa
  • Brad Pitt, L’Arte di Vincere

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

MERYL STREEP
The Iron Lady

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Glenn Close, Albert Nobbs
  • Viola Davis, The Help
  • Rooney Mara, Millennium: Uomini che Odiano le Donne
  • Michelle Williams, My Week with Marilyn

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

CHRISTOPHER PLUMMER
Beginners

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Kenneth Branagh, My Week with Marilyn
  • Jonah Hill, L’Arte di Vincere
  • Nick Nolte, Warrior
  • Max von Sydow, Molto Forte, Incredibilmente Vicino

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

OCTAVIA SPENCER
The Help

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Bérénice Bejo, The Artist
  • Jessica Chastain, The Help
  • Melissa McCarthy, Le Amiche della Sposa
  • Janet McTeer, Albert Nobbs

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

MIDNIGHT IN PARIS
(scritto da Woody Allen)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • The Artist (scritto da Michel Hazanavicius)
  • Le Amiche della Sposa (scritto da Annie Mumolo, Kristen Wiig)
  • Margin Call (scritto da J. C. Chandor)
  • Una Separazione (scritto da Asghar Farhadi)

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

PARADISO AMARO
(scritto da Nat Faxton, Alexander Payne, Jim Rash)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Hugo Cabret (scritto da John Logan)
  • Le Idi di Marzo (scritto da Grant Heslov, George Clooney)
  • L’Arte di Vincere (scritto da Stan Chervin, Aaron Sorkin, Steven Zaillian)
  • La Talpa (scritto da Bridget O’Connor, Peter Straughan)

MIGLIOR FILM STRANIERO

UNA SEPARAZIONE
IRAN
(diretto da Asghar Farhadi)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Bullhead – BELGIO (diretto da Michael R. Roskam)
  • Footnote – ISRAELE (diretto da Joseph Cedar)
  • In Darkness – POLONIA (diretto da Agnieszka Hollang)
  • Monsieur Lazhar – CANADA (diretto da Philippe Falardeau)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

RANGO
(diretto da Gore Verbinski)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • A Cat in Paris (diretto da Alain Gagnol, Jean-Loup Felicioli)
  • Chico & Rita (diretto da Fernando Trueba, Javier Mariscal)
  • Kung Fu Panda 2 (diretto da Jennifer Yuh Nelson)
  • Il Gatto con gli Stivali (diretto da Chris Miller)

MIGLIOR FOTOGRAFIA

HUGO CABRET
(Robert Richardson)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • The Artist (Guillame Schiffman)
  • Millennium: Uomini che Odiano le Donne (Jeff Cronenweth)
  • The Tree of Life (Emmanuel Lubezki)
  • War Horse (Janusz Kaminski)

MIGLIOR SCENOGRAFIA

HUGO CABRET
(scenografie: Dante Ferretti; arredamenti: Francesca Lo Schiavo)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • The Artist (scenografie: Laurence Bennett; arredamenti: Robert Gould)
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II (scenografie: Stuart Craig; arredamenti: Stephenie McMillan)
  • Midnight in Paris (scenografie: Anne Seibel; arredamenti: Hélène Dubreuil)
  • War Horse (scenografie: Rick Carter; arredamenti: Lee Sandales)

MIGLIORI COSTUMI

THE ARTIST
(Mark Bridges)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Anonymous (Lisy Christl)
  • Hugo Cabret (Sandy Powell)
  • Jane Eyre (Michael O’Connor)
  • Edward e Wallis: Il Mio Regno per una Donna (Arianne Phillips)

MIGLIOR TRUCCO

THE IRON LADY
(Mark Coulier, J. Roy Helland)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Albert Nobbs (Martial Corneville, Lynn Johnston, Matthew W. Mungle)
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II (Nick Dudman, Amanda Knight, Lisa Tomblin)

MIGLIOR MONTAGGIO

MILLENNIUM: UOMINI CHE ODIANO LE DONNE
(Kirk Baxter, Angus Wall)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • The Artist (Anne-Sophie Bion, Michel Hazanavicius)
  • Paradiso Amaro (Kevin Tent)
  • Hugo Cabret (Thelma Schoonmaker)
  • L’Arte di Vincere (Christopher Tellefsen)

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE

THE ARTIST
(Ludovic Bource)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell’Unicorno (John Williams)
  • Hugo Cabret (Howard Shore)
  • La Talpa (Alberto Iglesias)
  • War Horse (John Williams)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“Man or Muppet”
I MUPPET
(musica e testo di Ben McKenzie)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • “Real in Rio”, da Rio (musica di Sergio Mendes, Carlinhos Brown; testo di Siedah Garret)

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

HUGO CABRET
(Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossmann, Alex Henning)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte II (Tim Burke, David Vickery, Greg Butler, John Richardson)
  • Real Steel (Erik Nash, John Rosengrant, Dan Taylor, Swen Gillberg)
  • L’Alba del Pianeta delle Scimmie (Joe Letteri, Dan Lemmon, R. Christopher White, Daniel Barrett)
  • Transformers 3 (Scott Farrar, Scott Benza, Matthew Butler, John Frazier)

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO

HUGO CABRET
(Philip Stockton, Eugene Gearty)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Drive (Lon Bender, Victor Ray Ennis)
  • Millennium: Uomini che Odiano le Donne (Ren Klyce)
  • Transformers 3 (Ethan Van der Ryn, Erik Aadahl)
  • War Horse (Richard Hymns, Gary Rydstrom)

MIGLIOR MIXAGGIO SONORO

HUGO CABRET
(Tom Fleischman, John Midgley)

GLI ALTRI CANDIDATI:

  • Millennium: Uomini che Odiano le Donne (David Parker, Michael Semanick, Ren Klyce, Bo Persson)
  • L’Arte di Vincere (Deb Adair, Ron Bochar, David Giammarco, Ed Novick)
  • Transformers 3 (Greg P. Russell, Gary Summers, Jeffrey J. Haboush, Peter J. Devlin)
  • War Horse (Gary Rydstrom, Andy Nelson, Tom Johnson, Stuart Wilson)

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Hell and Back Again (Danfung Dennis, Mike Lerner)
  • If a Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front (Marshall Curry, Sam Cullman)
  • Paradise Lost 3: Purgatory (Joe Berlinger, Bruce Sinofsky)
  • Pina (Wim Wenders, Gian-Piero Ringel)
  • UNDEFEATED (TJ Martin, Dan Lindsay, Rich Middlemas)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

  • Pentecost (Peter McDonald, Eimear O’Kane)
  • Raju (Max Zähle, Stefan Gieren)
  • THE SHORE (Terry George, Oorlagh George)
  • Time Freak (Andrew Bowler, Gigi Causey)
  • Tuba Atlantic (Hallvar Witzø)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO

  • The Barber of Birmingham: Foot Soldier of the Civil Rights Movement (Robin Fryday, Gail Dolgin)
  • God is the Bigger Elvis (Rebecca Cammisa, Julie Anderson)
  • Incident in New Baghdad (James Spione)
  • SAVING FACE (Daniel Junge, Sharmeen Obaid-Chinoy)
  • The Tsunami and the Cherry Blossom (Lucy Walker, Kira Carstensen)

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE

  • Dimanche/Sunday (Patrick Doyon)
  • THE FANTASTIC FLYING BOOKS OF MR. MORRIS LESSMORE (William Joyce, Brandon Oldenburg)
  • La Luna (Enrico Casarosa)
  • A Morning Stroll (Grant Orchard, Sue Goffe)
  • Wild Life (Amanda Forbis, Wendy Tilby)

PREMI ALLA CARRIERA

  • JAMES EARL JONES
  • DICK SMITH

JEAN HERSHOLT HUMANITARIAN AWARD

  • OPRAH WINFREY

2 Comments

  1. Contentissima x The Artist! D’accordissimo x Midnight in Paris, A separation e Rango. speravo vincesse Glenn Close invece di Meryl Streep.

    1. @ Barbarella: Tra le attrici io pensavo vincesse Viola Davis, ma sono comunque contento per Meryl Streep: anche se “The Iron Lady” non è un granchè, lei è davvero straordinaria. Per di più, a mio parere un’attrice come lei mertitava davvero un terzo Oscar.

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