Nato a Mantova il 18 Novembre 1988, Elia Trentin si accosta al fascino della Settima Arte fin da bambino. Dopo gli studi in arte e pubblicità, decide di integrare e perfezionare le sue conoscenze sul cinema (suo interesse primario, da sempre coltivato con passione e dedizione anche come autodidatta) trasferendosi nella capitale dove frequenta un’accademia di cinema, impegnandosi in corsi di regia, sceneggiatura, produzione, storia del cinema, recitazione e doppiaggio (tra i docenti, anche Lino Capolicchio, Giuseppe Ferrara, Giancarlo Santi, Roberto Pariante, Roberto Girometti, Roberto Reale, Morando Morandini e Maria Teresa Bax). In seguito inizia quindi ad mettere in pratica sul campo le competenze acquisite: supportato anche dalle conoscenze romane, inizia a muoversi con disinvoltura nell’ambiente, fondando ben presto una società di produzione indipendente e collaborando a diversi progetti che ottengono un buon riscontro (il suo primo mediometraggio viene proiettato anche a Cinecittà). Parallelamente ai lavori come regista e sceneggiatore, alterna partecipazioni a svariati progetti in diversi ruoli (aiuto regista, assistente alla regia e assistente alla produzione) all’attività di critico, diffondendo le sue opinioni in diversi scenari e contesti, dagli incontri sul cinema alle partecipazioni ai festival, da pubblicazioni su testate cartacee e online a contributi e partecipazioni in programmi radiofonici e televisivi.
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