La vita dell’ex primo ministro inglese Margaret Tatcher (Meryl Streep): dalla giovinezza al matrimonio con l’amato Denis Tatcher (Jim Broadbent), dall’ascesa politica alla guerra delle Falkland, fino al difficile declino e alla vecchiaia offuscata dalla malattia.
Scritto dalla drammaturga Abi Morgan e diretto dalla regista teatrale Phyllida Lloyd (che aveva esordito al cinema con il musical sbancabotteghini “Mamma Mia!”) è un biopic curioso e non del tutto riuscito, piuttosto ben curato nella confezione eppure assai confuso nella scrittura narrativa come anche nel registro stilistico: nel raccontare con una struttura a flashback la vita pubblica e privata di una figura assai discussa e grande peso nella storia moderna, il film risulta assai approssimativo su entrambi i fronti, mancando spesso di lucidità in un’eccessiva semplificazione generale del personaggio; troppo leggero quando dovrebbe essere incisivo e troppo lanciato quando dovrebbe essere invece governato dalla pacatezza del racconto storico, le sue cadute di stile più lampanti arrivano con la rappresentazione del periodo senile della Tatcher, affrontato con un curioso piglio dal sapore onirico quasi al limite col risibile (che ha scatenato polemiche bipartisan non solo in Inghilterra). Rimane, comunque, la magnifica performance della sempre eccellente Meryl Streep (ben doppiata nella versione italiana da Maria Pia Di Meo), che grazie a questo ruolo si è aggiudicata il terzo Oscar della sua carriera: attrice di consueta e assoluta grandezza, è lei la vera forza di un film che vive soprattutto della sua impressionante e travolgente tecnica interpretativa. Da notare, comunque, al suo fianco, anche Jim Broadbent, che non sfigura nel ruolo di Denis Tatcher, compagno di una vita della “lady di ferro”. Un secondo Oscar per il miglior trucco.
The Iron Lady | |
The Iron Lady | |
Summary
id.; di PHYLLIDA LLOYD; con MERYL STREEP, JIM BROADBENT, OLIVIA COLMAN, NICK DUNNING, ROGER ALLAM, SUSAN BROWN, NICHOLAS FARRELL, RICHARD E. GRANT; biografico; G. B., 2011; durata: 105’; |
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Voto al film
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6 Comments
Onesto e Spietato
Ciao! Ti ho assegnato il Versatile Blog Award sul mio blog. 😀
Barbarella
Grazie x la tua visita, ti ho aggiunto anch’io alla lista dei Siti Amici. A presto!
ilbibliofilo
concordo
il film non è un granché, ma l’interpretazione di Meryl è da Oscar (e bravissima la 72enne Di Meo)
un applauso anche a J. Broadbent, “spalla” di lungo corso (ricordo di averlo visto presso un guardaroba, dalle parti di Narnia, e nel corpo docente di Hogwarts)
elia88
@ il bibliofilo:
d’accordissimo: se il film si lascia vedere pur non essendo un granchè, il merito è soprattutto della grande Meryl.
perso nel mondo del cinema
L’ho recensito oggi! Concordo, anche se qualcosa di positivo c’è nella pur superficiale e approssimativa rappresentazione di un personaggio storicamente interessante.
elia88
@ Perso nel mondo del cinema: Sì, qualche intuizione c’è, ma a mio parere il film sarebbe davvero molto debole se non ci fosse la grande Meryl.